ZTL, E’ ANDATA MEGLIO RISPETTO LO SCORSO WEEKEND
La città è piena di turisti. Di mattina, in giro per la città, sono costretti a subire smog, parcheggi selvaggi, rumori. Il concetto di Ztl necessita di una rivisitazione
Nello scorso weekend è andata meglio (rispetto all’esordio del fine settimana precedente) la gestione del flusso veicolare che sale da piazzetta Campidoglio e si immette sul corso Vittorio Emanuele ha dato frutti migliori rispetto al weekend precedente. Il comandante Calia, nonostante abbia avuto a disposizione solo 6 agenti, ha disposto un servizio più efficace.
La transenna a porta San Salvatore, con la presenza di 2 agenti, ha consentito l’accesso solo a chi parcheggiava in piazza Mariano Rossi e in via Eleonora d’Aragona. Con i gestori del parcheggio di piazza Rossi gli agenti erano in contatto telefonico. Dal parcheggio giungeva il numero disponibili dei posti liberi e gli consentivano l’accesso di auto rispondente alla disponibilità dei posti liberi. Da piazzetta Campidoglio, al cui incrocio con corso Vittorio Emanuele erano presenti altri 2 agenti, il flusso veicolare era rappresentato da una quantità di veicoli molto contenuta. Ciò ha consentito, anche sul tratto da piazza Duomo a piazza Friscia, di godere della Ztl, senza il formarsi di file come è avvenuto lo scorso weekend. Va ricordato che il tratto di strada di corso Vittorio Emanuele non è chiuso totalmente al traffico a causa dei lavori che si stanno effettuando in via Porta di Mare, lavori che obbligano a usare in senso contrario la via che conduce a piazzetta Campidoglio.
Peccato, però, che la Ztl termini alle ore 24. A quell’ora c’è tantissima gente in giro, per la grande maggioranza saccensi che beneficiano degli aspetti positivi della Ztl. Con bambini, anche, liberi di giocare e di muoversi senza il pericolo della auto. Allo scoccar della mezzanotte, e con il termine della Ztl, purtroppo si assiste al solito caos: pedoni che devono scansarsi dalle auto e dalla miriade di motorini. Le belle serate induce la gente a uscire dopo cena.
Il flusso maggiore di pedoni si è formato dalle ore 22 in poi. In buona sostanza, gran parte della gente riesce a godersi non più di due ore dei benefici della Ztl. Rimane un fatto inconfutabile. Alla gente e ai turisti il centro storico chiuso piace.
Ma c’è anche un altro aspetto. Di mattina in giro ci sono tanti turisti, davvero tanti. Per loro è un tour tra smog, rumore, parcheggi selvaggi. Sarebbe interessante presentare un centro storico più vicino alle esigenze dei turisti. Magari con una Ztl divisa in due fasce, che preveda anche un orario antimeridiano. Ma questo presuppone una nuova visione del concetto di città turistica.Una visione che oltrepassi le solite resistenze da chi non vede oltre il proprio naso.
Certo, la Polizia Municipale soffre fortemente l’organico assai ridimensionato. Ma questo è compito della politica, che necessita di allargare il proprio modo di immaginare i servizi che una città turistica deve essere in grado di offrire.