ZTL, DI PAOLA: “INDIETRO NON SI TORNA. BISOGNA FAR MATURARE UN’IDEA NUOVA DI VIVIBILITA’ DELLA CITTA'”
Non si tratta di “un provvedimento improvvisato, né preso a cuor leggero”
La scelta è compiuta e non si torna indietro. Il messaggio è sintetico ma esaustivo della linea che l’Amministrazione comunale intende seguire. Il sindaco Fabrizio Di Paola non nasconde che la realizzazione della Zona a Traffico Limitato “è un fatto culturale”, i cui benefici “si coglieranno gradualmente”.
Il solco tracciato dall’Amministrazione Di Paola è chiaro ed è stato illustrato nel corso delle riunioni con gli operatori commerciali del centro storico. Per il sindaco non si tratta di “un provvedimento improvvisato, né preso a cuor leggero”, ribadendo che si tratta di una scelta che è frutto di un’attività di concertazione tra le parti in campo”, e che esso “costituisce una sintesi delle stesse posizioni”.
Insomma, la Zona a Traffico Limitato nasce anche dall’esigenza di trovare un equilibrio tra le esigenze dei commercianti. Equilibrio che, invece, non tiene conto delle opinioni dei cittadini che, tutto sommato, sono i principali fruitori di una zona dedicata a loro per viverla all’insegna del silenzio, della sicurezza stradale, dell’assenza di smog. Sulla vicenda, come ovvio in una città in cui domina perennemente un dualismo di pensiero, l’un l’altro diametralmente opposti, le scuole di pensiero sono due tra gli operatori commerciali: favorevoli e contrari.
Il sindaco osserva, anche senza velare una punta di orgoglio, che la Zona a Traffico Limitato “ è ricca di servizi che in passato non vi erano”. Si riferisce alle navette gratis che collegano le zone riservate ai parcheggi con il centro storico, al pulmino elettrico, gratis anch’esso, che compie il giro dell’anello stradale del centro storico, ma anche alle nuove aree di parcheggio a ridosso del centro storico, come quella di via Figuli all’interno dell’ex convento San Francesco. Un parcheggio, questo, nato da una convenzione con la Terme di Sciacca Spa, proprietaria del terreno, e il Comune e che è a disposizione proprio nell’orario 18-21 per venire incontro alle esigenze degli operatorio commerciali del centro storico.
Alle polemiche di qualche giorno fa, negative alla Ztl, arriva una striscia di consensi da parte di altri operatori. “Addirittura, questi, osservano che l’Amministrazione ha fatto meno di quello che avevamo chiesto”. Insomma, c’è chi immagina anche una Ztl più rigida. “Occorre- rimarca il sindaco- che vada avanti questa nuova cultura di vivere il centro storico in un’ottica di vera visione della città come meta turistica”.