Zona rossa a Sciacca, esplode la polemica e Mangiacavallo richiede accesso agli atti
SCIACCA. L’ordinanza del Presidente della Regione che dichiara Sciacca zona rossa fa esplodere la polemica a Sciacca. Il deputato regionale saccense, Matteo Mangiacavallo, fa richiesta di accesso agli atti perché vuole lumi sugli elementi che hanno indotto l’Asp di Agrigento a segnalare al sindaco di Sciacca e al Presidente della Regione l’esigenza del lockdown dal 18 al 30 marzo.
I contagiati a Sciacca fino a ieri sono 112. L’Asp ha valutato anche la velocità di trasmissione del virus che si è alimentato con lo scoppio di un grosso focolaio. Matteo Mangiacavallo, dunque, vuol vederci chiaro, ma soprattutto vuole prendere visione delle varie componenti che hanno portato alla istituzione della zona rossa.
Il sindaco, oggi, ha dichiarato che se i contagiati diminuiranno chiederà la revoca dell’ordinanza al Presidente della Regione. Ma intanto, deve ancora scattare la zona rossa, cosa che avviene a mezzanotte.