ZONA FRANCA URBANA, SI PREPARA IL DECRETO ATTUATIVO PER RIFINANZIAMENTO 20015-2016. DI PAOLA A ROMA

Due milioni e mezzo la cifra media spettante a ogni Zfu (Zona Franca Urbana), tra cui anche il Comune di Sciacca. Sono alcuni dati emersi nel corso della riunione operativa che si è svolta ieri a Roma, nella sede nazionale dell’Anci, a cui hanno partecipato il sindaco Fabrizio Di Paola e il dirigente dello Sviluppo Economico del Comune di Sciacca Venerando Rapisardi.

L’iniziativa è stata promossa dall’Anci, l’Associazione nazionale dei Comuni d’Italia, in collaborazione con la Direzione generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello Sviluppo Economico in preparazione del decreto attuativo che seguirà il rifinanziamento delle Zone Franche Urbane per le annualità 2015 e 2016.

L’iniziativa è finalizzata a rafforzare la crescita imprenditoriale e occupazionale delle imprese del territorio, tramite agevolazioni fiscali e contributive.

“Con l’’articolo 22 del decreto legge n.66 del 2014, convertito con legge numero 89 del 2014, legge di stabilità, – spiega il sindaco Fabrizio Di Paola – sono state rifinanziate le 45 Zone Franche Urbane di cui al decreto ministeriale del 10 aprile 2013 (tra cui Sciacca) e altre 10 Zone Franche Urbane dell’Italia centro nord. La disponibilità finanziaria complessiva è pari a 140 milioni di euro, di cui 40 milioni per il 2015 e 100 milioni per il 2016. Si è stabilito di cercare il coinvolgimento delle Regioni, per aumentare la dotazione finanziaria. Le somme spettanti, in media, ad ogni Zona Franca Urbana è pari a circa 2,5 milioni di euro. Numerose sono state le proposte, tra cui quella della comune di Sciacca di estendere i benefici anche ai nuovi soggetti che hanno scelto nel 2014 il nuovo regime forfettario per cui è prevista una imposta sostitutiva non prevista nel precedente decreto, così come l’estensione del beneficio per abbattere i contributi Inps ad artigiani e commercianti. Rifinanziando le Zfu del precedente decreto, rimarranno immutate le zone censuarie. Al Comune di Sciacca saranno trasmessi nei prossimi giorni i dati dettagliati in corso di elaborazione. Su tale base, faremo gli opportuni approfondimenti per vedere cosa proporre e quali iniziative promuovere”.

“Nel corso della riunione all’Anci, – conclude il sindaco Fabrizio Di Paola – sono stati forniti i dati dell’Agenzia delle Entrate al 31 gennaio 2015 sulla fruizione dei fondi assegnati nel precedente bando. La media per la Sicilia delle aziende che finora hanno usufruito dei benefici è pari al 60 per cento, con l’utilizzo dei fondi pari al 16,23 per cento. Si è preso atto inoltre delle minore risorse finanziarie assegnate e l’aumento della platea delle Zone Franche Urbane, con l’inserimento di 10 Zone Franche Urbane del centro-nord”.

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