Zappia: “I contagi risalgono, qualche Comune diventerà zona rossa. Sono preoccupato”

PROVINCIA DI AGRIGENTO. Di Filippo Cardinale

La prima ondata di Coronavirus ci ha colto di sorpresa (come in tutto il mondo) e sconoscevamo gli effetti del virus. La seconda ondata l’abbiamo sottovalutata e quasi cercata. La terza è frutto del perseverare autem diabolicum. Adesso siamo alle porte della quarta ondata che sta arrivando in piena estate, quando un atteggiamento di eccessivo ottimismo fa abbassare la guardia. Con l’aggravante della variante Delta, più contagiosa e più aggressiva con il mondo giovanile.

Il rapporto settimanale del commissario straordinario dell’Asp di Agrigento, Mario Zappia, tramite messaggio video, è  molto eloquente: la curva dei contagi è tornata a crescere. Il contrario di ciò che speravamo, cioè la sua discesa. Al 14 luglio gli attuali positivi in provincia salgono a 228. E pensare che sette giorni prima stavamo lasciando la cifra di 200 per andare verso giù. Aumentano anche i ricoverati che da 8 (sette giorni fa) risalgono a 12 (3 sono in terapia intensiva).

“Siamo la provincia siciliana con il più alto aumento di casi registrato nella settimana”, spiega Zappia che aggiunge: “Abbiamo anche qualche Comune che sta diventando zona rossa per via di partecipazione a matrimoni, feste. Abbiamo un gruppo di una trentina di giovani tornati da Malta positivi che ha portato la variante Delta”.

Non c’è dubbio che l’innalzamento è frutto di un allentamento delle misure anti contagio, ma anche di un forte abbassamento delle vaccinazioni. I vaccini ci sono a quantità, mancano le prenotazioni. E’ come se la gente avesse deciso di aspettare il dopo estate. Tanto, c’è tempo. Così non è e, addirittura, la Sicilia rischia la zona gialla.

La nostra provincia risulta, tra quelle siciliane, la zona dove si registrano più contagi.

Per quanto riguarda i ricoveri, ci sono, attualmente, 3 soggetti in terapia intensiva e 9 in medicina Covid. Tutti nella struttura ospedaliera del Fratelli Parlapiano di Ribera. Anche questo dato preoccupa Zappia perchè aumenta il numero degli ospedalizzati.

Un dato incoraggiante proviene dal fronte somministrazione vaccini. Negli ultimi sette giorni sono state somministrate 33.046 dosi, par ad una media giornaliera di 4.720. Ed è appunto sulle vaccinazioni che Zappia non si stanca di invitare i cittadini a recarsi nei punti vaccinali per la somministrazione. Il vaccino è l’unica arma valida.

Lo dicono anche le statistiche. In Sicilia, il 70% dei ricoverati è “no vax”. La variante Delta è molto contagiosa e aggredisce in misura maggiore la fascia dei giovani. Ecco perchè Zappia “raccomanda i giovani a vaccinarsi”.