Zappia: “Curva contagi in lenta discesa, dalla settimana prossima vaccini per gli over 80”
PROVINCIA DI AGRIGENTO. DI FILIPPPO CARDINALE
Positivi quotidiani tra 30 e 40 in media. Arrivo dei vaccini Moderna, altra fornitura Pfizer, e dalla settimana prossima il via alla vaccinazione delle persone dagli ottanta anni in su. E’ la sintesi dei punti che il commissario straordinario dell’Asp di Agrigento, Mario Zappia, offre con il suo video-appuntamento settimanale. Un appuntamento importante anche perché la situazione descritta non si riferisce all’arco temporale ristretto al giorno. Un arco più esteso, appunto di sette giorni, che meglio offre la situazione epidemiologica nella nostra provincia.
Intanto, gli attuali positivi in provincia sono 609, di cui 40 ospedalizzati (dato al 4 febbraio 2021). E allora, mettiamo al primo punto, tra le notizie diffuse da Zappia, la situazione negli ospedali. La situazione dei ricoveri nelle due strutture ospedaliere, Giovanni Paolo II di Sciacca e San Giovanni di Dio di Agrigento, dà il termometro dello “stress” ospedaliero. Meno occupazione di posti letto, sia in intensiva che in ordinaria covid, corrisponde ad un maggiore respiro per sanitari e infermieri e, quindi, maggiore assistenza alle patologie non covid di cui l’utenza soffre.
In terapia intensiva sono occupati 5 posti letto su 30 disponibili, quindi il 16,6%; in degenza ordinaria sono occupati 30 posti letto su 160 disponibili, quindi il 18,75%. Riportiamo la percentuale per meglio offrire ai nostri lettori il quadro dei ricoveri ospedalieri da covid, e per meglio far comprendere che siamo, fortunatamente, in una condizione di non allarme per la capacità di “ospedalizzazione” delle nostre strutture.
Questa la situazione:
SCIACCA, GIOVANNI PAOLO II: Medicina covid 7 ricoveri (-1 rispetto al 28 gennaio); intensiva 1 ricovero (-1 rispetto al 28 gennaio)
AGRIGENTO, SAN GIOVANNI DI DIO: Medicina covid 23 ricoveri (-4 rispetto al 28 gennaio); intensiva 4 ricoveri (+1 rispetto al 28 gennaio)
CURVA EPIDEMIOLOGIA.
Il manager Mario Zappia ama rappresentare l’innalzamento della curva epidemiologica, avvenuto dopo l’allentamento delle misure anticontagio in occasione delle festività natalizie, come un pachiderma. Del resto, imponente è stato il numero medio di contagi giornalieri registrato con l’allentamento ingiustificato delle misure anticontagio. Da diversi giorni, la media dei contagi è scesa tra 30/40 al giorno. Una cifra molto più ridotta rispetto a quella delle settimane scorse.
E’ facile comprendere come dal 9 al 28 gennaio i contagi giornalieri si siano innalzati facendo lievitare sensibilmente il numero dei positivi del periodo. Dal 9 gennaio si registravano 723 positivi fino al picco di quasi 926 del 21 gennaio. “Un innalzamento- dice Zappia- perché non riusciamo a rispettare l’uso della mascherina, il distanziamento fisico, l’igiene costante delle mani. Troppe le occasioni di assembramento. Un rallentamento che ha costretto la Sicilia al livello di zona rossa”.
In provincia di Agrigento, sottolinea Zappia, la “curva scende lentamente, segnale che il virus circola ancora e in modo evidente”. La provincia di Agrigento ha un’incidenza di contatto leggermente superiore al 5% (su una popolazione di 100.000 abitanti). Dato peggiore è registrato nelle province di Trapani, Palermo e Messina. L’incidenza minore nelle province di Catana, Enna e Ragusa, sotto il 4%.
VACCINI. E’ arrivata una fornitura di dosi della Moderna, mentre altra fornitura proviene dalla Pfzer. “Completeremo la vaccinazione degli operatori sanitari (circa 500)- dice Zappia- mentre avvieremo dalla settimana prossima la vaccinazione delle persone over 80. Dosi di vaccino sono assicurate per le Rsa, Case di riposo, persone fragili”.
OSPEDALE COVID DI RIBERA. Zappia comunica l’attivazione di 12 posti letto al Fratelli Parlapiano di Ribera in degenza ordinaria covid. L’area destinata alla terapia intensiva è al completamento ed essendo arrivati a destinazione i pensili, nei prossimi giorni anche il reparto più delicato sarà attivato.