Zappia: “Contagi record: oggi 175 in provincia. Comportamenti irresponsabili. Ribera pronta con l’intensiva e la sub”

PROVINCIA DI AGRIGENTO. Di Filippo Cardinale

“Nell’ultima settimana la curva dei contagi è ulteriormente aumentata: da 1573 positivi si è passati a 1790“. Lo dice con preoccupazione il commissario straordinario dell’Asp di Agrigento, Mario Zappia. Preoccupazione perché “appare davvero inconcepibile come tanti ancora non osservano con responsabilità le norme anticontagio”.

E proprio oggi al provincia di Agrigento batte il triste record dei contagi giornalieri: 175. E’ la cifra più alta che si sia registrata in provincia dall’inizio della pandemia. Basta osservare il grafico seguente per rendersi conto come il “pachiderma” si ingrossi anziché dimagrire. E per dare meglio l’idea della criticità, Zappia rimarca come “nella nostra provincia ci siano 13 Comuni dichiarati zona rossa“. Un numero parecchio alto.

 

Ovviamente, più contagi significa anche aumentare l’ospedalizzazione. Basta prendere in esame il dato dell’ospedale di Ribera, il Fratelli Parlapiano, che a pochi giorni dall’apertura del reparto di degenza ordinaria covid segna 12 ricoveri. I posti liberi nell’ala A sono appena 4.

Ospedale di Ribera: degenza ordinaria covid 12 ricoveri

Ospedale di Sciacca: medicina covid 8 ricoveri (su 22 posti letto); rianimazione 7 ricoveri

Ospedale Agrigento: medicina covid 48 ricoveri (su 80 posti letto); rianimazione (su 10 posti letto)

“La situazione dei posti letto- rimarca Zappia- desta attenzione anche se, per adesso, la soglia di allerta non è prossima. Ma siamo attrezzati per eventuali emergenze più consistenti”. E qui Zappia comunica che la settimana prossima il Fratelli Parlapiano di Ribera aprirà anche la terapia intensiva e subintensiva. “Ribera avrà una struttura efficace ed efficiente, ma anche ben realizzata e con reparti all’avanguardia. Premiati gli sforzi profusi nelle ultime settimane”.

Vaccinazioni. Zappia comunica l’individuazione del secondo hub in provincia di Agrigento. E’ a Sciacca, nella struttura della casa anziani di via Allende. Per i vaccini a domicilio, cioè per la fascia della disabilità gravissima, all’inizio della settimana prossima verrà completata. “Rimangono da vaccinare ancora 20.000 over 80, spiega Zappia, con vaccini Moderna e Pfizer. Si sta accelerando per vaccinare tale fascia che ha priorità assoluta”.