Zappia: “I contagi scendono, adesso puntiamo sulle vaccinazioni. A giugno in arrivo 3 milioni di dosi”

PROVINCIA DI AGRIGENTO. Di Filippo Cardinale

La curva epidemiologica in provincia di Agrigento segue la sua discesa. Al 19 maggio sono 752 di cui 44 ospedalizzati. Emerge l’effetto delle vaccinazioni ma è necessario porre sempre l’attenzione a osservare le note misure anti contagio. A distanza di un mese, i contagiati sono scesi da 1.785 a 752

Sono ospedalizzati 44 soggetti, di cui 2 in terapia intensiva al Fratelli Parlapiano di Ribera. Nessun soggetto si trova in terapia intensiva all’ospedale di Agrigento. “L’ospedale Giovanni Paolo II- dice Mario Zappia, commissario straordinario dell’Asp di Agrigento-non è più Covid ed è ritornato alla erogazione dei servizi sanitari no Covid. Ciò è stato possibile per l’attivazione dei reparti Covid al Fratelli Parlapiano”.

 

Ma l’aspetto più importante che Mario Zappia affronta, nel suo consueto appuntamento settimanale tramite video, riguarda le vaccinazioni, la vera arma per sconfiggere il Covid e fronteggiare i contagi. “Nelle ultime due settimane- dice Zappia- sono state somministrate 43.781 dosi di vaccino con un record il 15 maggio con 5.047 inoculazioni in un giorno. La vaccinazione dipende dalla quantità disponibile di dosi a disposizione dei nostri punti vaccinali nella provincia”.

“Stiamo garantendo la somministrazione ai soggetti prenotati. La prossima fornitura di vaccini avverrà il 26 maggio; fino a questa data abbiamo un numero di prenotazioni di 15.ooo persone. Ci stiamo organizzando con le altre Asp poichè mancano un migliaio di dosi. Grazie alle vaccinazioni, il Governo nazionale ha allentato alcune misure restrittive, con diverse aperture e il prolungamento del “coprifuoco” alle ore 23″.

“Abbiamo aperto l’hub di Sciacca, grazie all’intervento veloce ed egregio della Protezione Civile Sicilia. A giugno, non appena la Sicilia sarà dotata di 3.000.000 di dosi, la vaccinazione nella nostra provincia subirà una evidente accelerazione. Abbiamo ad oggi vaccinato con la prima dose 120.000 agrigentini. La novità è che si allarga la fascia ai giovani che accompagneranno gli over 80. Anche per i giovani ci sarà, dunque, la possibilità di vaccinarsi.