ZAMMUTO: “POSSIBILE CHE L’UNICA ATI REGOLARMENTE COSTITUITA VENGA COMMISSARIATA?”
“Incredibile ma vero! Giusto quando l’ATI (Assemblea Territoriale Idrica) trasmette la diffida al gestore Girgenti Acque al fine di procedere alla risoluzione del contratto, alla VI° commissione salute all’ARS presieduta da Marrgherita La Rocca Ruvolo, sembra che qualcuno voglia chiedere alla Regione di commissariare l’ATI di Agrigento al fine di procedere alla rescissione del contratto per danno in conseguenza del rischio salute determinato dai 14 depuratori non a norma già sequestrati dalla magistratura”.
Lo scrive Francesco Zammuto, coordinatore del comitato di Inter.Co.PA che aggiunge: “E’ possibile che l’unica ATI della Regione Sicilia regolarmente costituita che sta procedendo ad avviare il processo di risoluzione e che giusto ieri ha proceduto a trasmettere la diffida al gestore, concedendo allo stesso 90 giorni di tempo per ripristinare tutte le contestazioni rilevate, possa essere commissariata?”
“Peraltro, quanto contestato nella VI° commissione- continua Zammuto- è quanto, tra le altre cose, ha contestato nelle osservazioni l’ATI, oltre che la stessa magistratura. Che la VI° commissione abbia affrontato il problema è meritorio, ma che si voglia o possa chiedere il commissariamento dell’ATI, più che apparire come chi intende accelerare e risolvere il problema sembra sortire effetti contrari. Oltretutto, considerato che l’ATI ha previsto 90 giorni per le risposte e il ripristino di quanto contestato, l’ipotesi del commissariamento appare tanto intempestivo quanto come chi voglia ingarbugliata il tutto”.