ZAMMUTO: “CON GIRGENTI ACQUE POCO E’ CAMBIATO”
“E’ forse pretestuoso e strumentale manifestare il disagio di un territorio prendendo a spunto la tragedia del cittadino di Lucca Sicula stroncato da un infarto nel vano tentativo di scongiurare il taglio dell’erogazione dell’acqua ?
Certamente si tratta di un caso estremo, ma accade. Accade che le vessazioni denunciate in questi anni, contro un gestore che ha mostrato tutti i suoi limiti e un ATO che stabilisce le regole e avalla il modo di come vengono realizzate, sono capaci di produrre effetti estremi come il caso del cittadino di Lucca Sicula. Di tutto questo, nonostante le proteste e i disagi manifestati a più riprese dai cittadini e dalle tante associazioni sorte in quest’ultimo anno, sembra che nessuno sia responsabile e nessuno riesca a porvi rimedio. Non è responsabile il gestore che ha dimostrato tutta la propria incapacità e arroganza. Non è responsabile l’ATO idrico che stabilisce le regole e deve controllare il gestore, e invece tutti gli anni produce relazioni di elogio e approvazione del loro operato. Non sono responsabili le Amministrazioni Comunali che pure sono stati componenti del consiglio di amministrazione dell’ATO, salvo gli ultimi anni.
Non è responsabile la Regione che ha prodotto una serie di leggi tra loro contrastanti che hanno saputo creare differenti sistemi di regole di gestione tra i diversi territori capaci solo di generare guerre degli uni contro gli altri senza essere capace di venirne a capo.
Quello che è inaccettabile, e non si comprende, è come sia possibile che dopo decenni di gestione fallimentare dell’Eas si sia passati ad una gestore che non ha apportato miglioramenti significativi ma di contro applica regole, costi e tariffe che non trovano nessuna coerenza con il servizio prodotto. Da quando la gestione è passata a Girgenti Acque pochissimo è cambiato in termini di servizio reso, tantissimo in termini di costi, tensioni, frustrazioni, fino al caso estremo del cittadino deceduto a Lucca Sicula.”