ZAMBUTO GARANTE DI GALLO PER BERLUSCONI, IL PD INSORGE E L’EX SINDACO SI DIMETTE DA PRESIDENTE REGIONALE

A fine febbraio il presidente del Partito democratico in Sicilia, Marco Zambuto, incontrò Silvio Berlusconi a Palazzo Grazioli a poco meno di un mese dalle primarie. A rivelarlo questa mattina è il quotidiano Repubblica, che spiega come l’ex sindaco di Agrigento si sarebbe recato presso la residenza ddi berlusconi insieme al deputato Forza Italia Riccardo Gallo Afflitto.

Lo spiega Zambuto: “motivi particolari”, dice a Repubblica. ”Sono andato a Palazzo Grazioli per una questione umana: Gallo Afflitto era in difficoltà perché alcuni media avevano rilanciato le dichiarazioni di un pentito secondo il quale il deputato nel 1988 avrebbe concorso ad un omicidio di mafia”.

La vicenda, si ricorderà, riguarda le accuse mosse dal pentito Sciabica, poi cancellate dai giudici. “Mi ha chiesto lui – continua Zambuto – di testimoniare davanti a Berlusconi sulla sua onestà, e lo ha chiesto a me proprio perché, da avversario, potevo risultare credibile”. Un atto “umanitario”‘?

Il Pd è insorto a cominciare da Raciti: “Zambuto – ha detto sempre a Repubblica – ha l’obbligo di spiegare, e meglio, le ragioni di un incontro poco opportuno. Anche questa vicenda conferma che abbiamo fatto bene ad annullare le primarie”.

Anche Cracolici para su Zambuto: “Spero che il presidente del PD siciliano Zambuto, dopo aver letto i giornali, chieda scusa ai militanti del partito e si dimetta”.

Interviene anche Baldo Gucciardi, presidente del gruppo PD all’Ars: “Quando si ricoprono cariche di responsabilità all’interno del PD bisogna sempre avere rispetto per gli iscritti ed i sostenitori. E quando si compiono atti a dir poco superficiali che tradiscono il rapporto di fiducia con il partito e i suoi elettori, non resta che trarne le conseguenze”.

“A Zambuto non resta che dimettersi: il disvelamento dei retroscena del pasticcio agrigentino, con il bacio della pantofola di Berlusconi portato dal presidente dell’Assemblea regionale del PD, non lascia scampo: tanto più dopo la incredibile balbettante giustificazione addotta dallo stesso Zambuto, avere incontrato l’ex Cavaliere per allontanare i sospetti gravanti sul rappresentante di Forza Italia”. Lo dice Marika Cirone di Marco, parlamentare regionale del PD.

Marco Zambuto non ha retto al peso delle accuse e si è dimesso dalla carica di presidente regionale del Pd.

 

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