Viviana “l’esperenziale” travolge Sino “Bilbao”
SCIACCA. Due esperienze a confronto non danno scampo ad un giudizio che non ammette neanche il rinvio: la sentenza è nettamente a favore di Viviana Rizzuto e di condanna l’assessore al turismo di bilbaiana memoria ad un angolo, in un cono d’ombra. E’ l’ultima estate dell’imprenditore-assessore, rimasto in carica sia da amministratore unico della società concessionaria del bene del Comune che da assessore proprio con delega nel ramo in cui opera la società. Lasciando tale dettaglio che in in una città come la nostra fila liscio come l’olio, sotto lo sguardo di chi nel Palazzo dovrebbe vigilare, appare logico una comparazione tra l’operato dell’assessore al Turismo e Viviana Rizzuto , protagonista dell’esperienza del Museo Diffuso 5 Sensi di Sciacca.
Al di là del periodo emergenziale dovuto alla pandemia, risalta il modo con cui, nonostante la difficoltà dei tempi, il Museo Diffuso 5 Sensi di Sciacca abbia proseguito la sua corsa verso la concretizzazione di obiettivi, mentre l’assessore al Turismo non ha saputo partorire nulla di diverso di un’esperienza già vista e rivista e, addirittura, superata dai tempi e dalle innovazioni. Avere speso decine di mila euro per attivare il portale “Turistico” del Comune segna il limite di una “evoluzione” e contrasta, addirittura, con l’esperienza riconosciuta a livello nazionale dal Museo Diffuso 5 Sensi di Sciacca.
L’attivazione del portale “Turistico” del Comune non è una novità. C’era già. Semmai è utile capire perché dal Palazzo non si è pagato il canone fino a farlo chiudere. Ma, dentro, c’era già tutto. E perchè il l’Amministrazione abbia messo in vita un portale invece di supportare quello del Museo Diffuso 5 Sensi che, senza dubbio, ha più capacità e costanza. La domanda appare spontanea: perché l’Amministrazione comunale, con il suo uomo di punta, innovativo nel suo settore imprenditoriale, ma non in quello della politica, non ha colto l’occasione del Museo Diffuso 5 Sensi di Sciacca per unire le forze e offrire unico prodotto efficace, collaudato, pieno di contenuti e novità?
Ieri, il Museo Diffuso 5 Sensi di Sciacca ha inaugurato la sede nell’antico bastione di piazza Carmine e contemporaneamente ha dato l’avvio ai 10 infopoint distribuiti diverse zone di Sciacca. Infopoint che, al contrario dell’esperienza gestionale con le iniziative del Palazzo di Città, saranno aperti da mattina presto fino a notte fonda.
Viviana Rizzuto ha trovato un valido supporto giornalista e scrittore Emilio Casalini, e questo dimostra quanto importante e vincente sia quando si sommano capacità, voglia di fare, professionalità.
Il Museo Diffuso 5 Sensi sta lanciando il turismo esperienziale, quella forma che sempre più il viaggiatore ricerca. Ha ragione Viviana Rizzuto quando sottolinea che Sciacca “diventa una destinazione turistica accogliente, che ha al centro la bellezza che ci circonda. Bellezza che è generatrice di un’economia sana”.
Intanto, le offerte del Museo Diffuso 5 Sensi sono in tutte le lingue del mondo grazie a traduttori simultanei, compreso il Braille. Gli infopoint sono tutti dotati di abbondante materiale ben elaborato. Far vivere al viaggiatore l’esperienza identitaria del luogo. Non basta più solo il mare. Serve altro perchè il viaggiatore è alla ricerca di altro, ma soprattutto di vivere una esperienza che lo appaghi nella conoscenza di particolari del luogo che suscitano emozione.
Il Museo Diffuso 5 Sensi ha la missione di far per scoprire il territorio, la sua potenza narrativa, la sua memoria, la sua identità, la sua bellezza. Viviana Rizzuto e Emilio Casalini hanno avuto l’intuito e la capacità di trasformare il medesimo intuiti in concretezza e realtà, coinvolgendo, oggi, commercianti e cittadini. Sono, complessivamente, 116 operatori gli economici che hanno aderito, 47 gli operatori turistici, 40 associazioni, 24 strutture ricettive, 15 ristoratori, 14 artigiani, 10 comitati di quartiere, 10 istituti scolastici, 10 istituzioni e 7 musei.
Filippo Cardinale