Von der Leyen agli studenti a Palermo: “Sicilia al centro dell’Europa”. E cita Goethe: “È la chiave di tutto”
“La Sicilia è sempre stata il crocevia del Mediterraneo. Un luogo in cui culture diverse si incontrano e si mescolano. È la terra di grandiosi templi greci e scintillanti mosaici bizantini. È una terra plasmata dai Normanni e dagli Arabi. Ma so che talvolta, nella vostra vita quotidiana, vi sentite lontani dal cuore dell’Europa. Oggi sono qui per dirvi che la Sicilia è al centro dell’Europa. La Sicilia è al centro del progetto europeo. Più che mai”. Con questa parole la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen si è presentata questa mattina all’inaugurazione dell’anno accademico dell’università di Palermo.
“È la patria di menti brillanti, da Luigi Pirandello a Luca Parmitano – ha aggiunto – questo patrimonio unico di cui è ricca la Sicilia ha reso Palermo una capitale europea della cultura, dell’arte e della scienza. Oggi finalmente capisco le parole del mio compatriota Goethe, che ha scritto: “Chi ha visto una volta il cielo di Palermo non potrà mai più dimenticarlo”.
Poi la presidente della Commissione è scesa più nel dettaglio di quelle che sono le emergenze continentali di questo periodo, dall’immigrazione alla questione energetica.
“La Sicilia può diventare una potenza dell’energia pulita per l’Europa. Qui non c’è solo sole e vento in abbondanza, c’è anche una solida base industriale nel settore delle tecnologie pulite. La Sicilia è cruciale per la transizione energetica anche per un altro motivo. A poche miglia dalle vostre coste c’è quello che potrebbe diventare un altro gigante dell’energia pulita: l’Africa”.
Sui migranti, Ursula von der Leyen ha affermato che occorre «combattere passatori e trafficanti, dialogare con i Paesi partner, collaborare al rimpatrio di chi non ha diritto di restare. E dobbiamo cooperarea livello europeo. L’Europa deve estendere la propria solidarietà a tutti gli Stati membri e alle comunità locali».