La conferenza stampa di ieri sera al Circolo di Cultura dei componenti della Consulta della Cultura, per la presentazione del nuovo programma di iniziative invernali, si è trasformata in una buona occasione di dibattito tra i presenti della cultura come occasione di crescita e di sviluppo della città.

La nascita della Consulta, che è anche occasione di confronto, collaborazione e condivisione di idee e progetti comuni anche con idee politiche diverse, sta alimentando in città un certo interesse e la voglia di recuperare il terreno perduto appare fortemente radicata tra quanti hanno aderito a questo nuovo organismo.

La Consulta ha chiesto al Comune la possibilità di utilizzare per il periodo natalizio la Chiesa della Raccomandata e la Casa Museo Scaglione, entrambi attualmente chiusi. Il dibattito ha abbracciato diversi temi e ci sono spunti di approfondimento molto importanti.

E’ venuto fuori, ma con posizioni ed idee diverse, il ruolo del Carnevale nella cultura saccense, un programma di sviluppo culturale che la classe politica negli ultimi anni non ha prodotto, l’imposta di soggiorno che non destina proventi alla cultura, la cultura strategica per lo sviluppo della città, l’atteggiamento di apparente apertura dell’attuale amministrazione nei confronti delle proposte culturali, che si affiderebbe però a tanta improvvisazione, l’imbarbarimento culturale che da anni i giovani si portano dietro e tanto altro.

La Consulta ha promosso un ampio dibattito su questi temi e ci sarà l’occasione per ulteriori approfondimenti di cui si sente una grande esigenza per riappropriarsi della storia culturale della città.

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