VITTORIO DI NATALE: “SPERO CHE I CONSIGLIERI DI OPPOSIZIONE RINSAVISCANO”

Dopo la polemica suscitata dai consiglieri rappresentanti del PD lo scorso 20 luglio in occasione del consiglio comunale di Sciacca, scende in campo il consigliere comunale Vittorio Di Natale.

” La tematica affrontata che ha innescato un clima di polemiche di tensione tra i consiglieri di maggioranza e di opposizione- dice Di Natale- riguarda il problema dell’emergenza rifiuti in Sicilia. La Giunta regionale ha approvato l’istituzione dell’Ufficio speciale per la differenziata. L’ufficio, sotto il coordinamento della Presidenza della Regione e del Dipartimento Acqua e rifiuti, opererà come supporto alle amministrazioni comunali per la corretta impostazione e la piena attuazione degli obiettivi di incremento della raccolta differenziata”.

Dopo il drastico taglio dei conferimenti quotidiani di rifiuti nelle discariche e dopo la ribellione dei sindaci, il Presidente Crocetta rimodula il nuovo tonnellaggio da conferire nelle discariche. Tematica che il Presidente della Regione Sicilia ha trattato come peggio non poteva fare, scontri all’ultimo sangue all’interno del proprio partito, attriti al limite delle dimissioni con l’assessore di riferimento “prestato dalla Magistratura” Valeria Cotrafatto, ordinanze prodotte e cambiate dalla sera alla mattina.

“I Consiglieri rappresentanti del PD-continua Di Natale- congiuntamente con quelli di opposizione, non contenti del quadro appena delineato, hanno alzato il tono all’interno del Consiglio Comunale di Sciacca. Si sono alzati poiché, dovendo discutere del suddetto problema molto delicato e molto tecnico, hanno cercato di mettere in cattiva luce l’operato della maggioranza, muovendo accuse pesanti, riferite a presunti ritardi da parte degli Uffici e dell’Amministrazione. Il mio intervento di carattere solo ed esclusivamente politico, volto a ristabilire la realtà delle vicenda, metteva in evidenza il danno d’immagine arrecato da una polemica sterile ed indirizzata ai soggetti sbagliati, aggravata dalla richiesta della diretta televisiva”.

“Assistevo all’abbandono dell’aula da parte dei Consiglieri di opposizione che, di lì a poco, non avrebbero più fatto ritorno. Per ultimo respingo al mittente la “volgare rissa da bar”, in quanto trattasi di un capovolgimento della realtà. Sono sicuro di ricordare bene che non ero io bensì altri ad avere una tenuta “gestuale” minacciosa e, a causa di questo, trattenuto a forza da altri Consiglieri Comunali”.

“Spero che i consiglieri di opposizione “rinsaviscano” e valutino con serenità quanto è accaduto, affinché possa ritornare una sana e pacifica discussione tra maggioranza e opposizione, degna dell’Aula Falcone e Borsellino di Sciacca”, conclude Di Natale.

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