VIOLENZA SESSUALE NEL PUB, CONDANNA DEFINITIVA PER ANTONIO MANISCALCO

Il fatto è accaduto nell’ottobre del 2011, all’interno di un noto pub del centro storico. La ragazza denunciò la violenza alla polizia britannica

La Cassazione ha reso definitiva la condanna a 5 anni di reclusione per violenza sessuale al saccense Antonio Maniscalco, di 37 anni, e titolare di un noto pub situato nel centro storico della città.

La vittima della violenza è una ragazza britannica che denunciò il fatto non appena fece ritorno in Gran Bretagna. Poi scattarono le indagini dei carabinieri, coordinate dalla Procura della Repubblica di Sciacca. 

Antonio Maniscalco si è presentato al carcere di Sciacca senza aspettare la notifica della sentenza della Corte di Cassazione. Per i lsuoi legali, Maurizio Gaudio e Giovanna Craparo, “le sentenza vanno rispettate”, e nel Giornale di Sicilia di oggi, in un articolo a firma di Giuseppe Pantano, aggiungono che “questo non vuol dire che esse siano tutte, sempre e indiscutibilmente giuste”. Poi aggiungono che quanto accaduto è frutto di “un pregiudizio nella prova offerta da accusa e difesa nei processi che trattano di reati a sfondo sessuale”. 

La difesa di Maniscalco puntava sui valori alcolemici della ragazza, da 0,86 a 1,20; valori che inducevano la ragazza “ad essere in stato di incapacità”. 

Maniscalco si è sempre dichiarato innocente. Il fatto risale all’ottobre del 2011. Il locale fu sequestrato per un periodo e fu oggetto di sopralluoghi da parte del reparto scientifico dei carabinieri. Poi fu dissequestrato. Maniscalco alcuni mesi dopo fu reggounto da un provvedimento di custodia cautelare e fu posto ai domiciliari. La violenza sarebbe stata perpetrata all’interno del bagno del pub. 

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