VIOLENZA SESSUALE E MALTRATTAMENTI, CHIESTI 12 ANNI PER L’EX CONVIVENTE
La sentenza del collegio giudicante presieduto da Filippo Lo Presti è rinviata al prossimo 25 ottobre. L’accusa per un saccense quarantenne è di violenza sessuale di gruppo e maltrattamenti. La pubblica accusa, rappresentata dal sostituto procuratore Carlo Boranga, ha chiesto una condanna di 12 anni e 3 mesi di carcere.
Nel processo, ci sono altri due imputati, pure di Sciacca, accusati di aver aver avuto rapporti sessuali con la donna, con l’ex convivente che avrebbe assunto il ruolo, come riporta il Giornale di Sicilia di oggi, “di regista di questi incontri intimi”. La pubblica accusa ha richiesto per uno di loro, trentottenne, la condanna a 5 anni di carcere, con assoluzione da una parte dell’accusa a suo carico.Per l’altro imputato, di 52 anni, il pubblico ministero ha chiesto l’assoluzione perché il fatto non costituisce reato.
Secondo la pubblica accusa i maltrattamenti sulla donna sarebbero continuati anche quando si trovava in gravidanza. L’ex convivente l’ha coinvolta anche nella rapina di una tabaccheria. Per questo reato la donna ha patteggiato.
Una vita di inferno alla quale la donna ha deciso di mettere fine nel 2012, rivolgendosi alla Polizia e ai servizi sociali. Fu trasferita in una struttura protetta, dove ha ottenuto assistenza, anche psicologica e sanitaria.