Viola misure restrittive, confiscata cauzione a Salvatore Messina Denaro, fratello del superlatitante

La Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Trapani ha emesso un decreto di confisca della somma di 5000 euro depositata, a titolo di cauzione da Salvatore Messina Denaro, fratello del super ricercato Matteo Messina,  alla Cassa delle Ammende al momento della sottoposizione alla misura di prevenzione.

Ieri, i Carabinieri della Stazione di Campobello di Mazara, guidati dal Maresciallo Maggiore Pietro Fiorentino, hanno dato esecuzione al decreto. Il provvedimento scaturisce dalla violazione accertata dai Carabinieri della Stazione di Campobello di Mazara il 4 luglio 2018. I militari dell’Arma, nel corso dei controlli svolti sui soggetti gravati da misure restrittive della libertà, si erano recati presso l’abitazione del Messina Denaro il quale, all’epoca dei fatti, era sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza con obbligo di soggiorno e la prescrizione di  permanere presso la propria abitazione nell’orario notturno compreso tra le ore 21.00 e le 7.00 del mattino. I militari, quella sera, pur avendo citofonato più volte e aver atteso circa venti minuti, non ricevettero alcuna risposta.

La circostanza è stata puntualmente relazionata all’Autorità Giudiziaria che, sulla base di quanto verificato dai Carabinieri e il fatto che al momento dei controlli il citofono fosse effettivamente funzionante, ha disposto la confisca della somma depositata a titolo di cauzione.