(video) Incidente bus studenti siciliani in gita a Barcellona. La preside rassicura: “Stanno tutti bene”

L’impatto, secondo quanto ha ricostruito la preside, non dovrebbe essere avvenuto a forte velocità, perché i due bus si trovavano su una strada cittadina

Gli studenti messinesi coinvolti nell’incidente avvenuto ieri a Barcellona starebbero tutti bene, solo alcuni avrebbero riportato lievi ferite, ma sarebbero già in osservazione nei pronto soccorso. E’ quanto si apprende da fonti diplomatiche che sottolineano come, fin dalla prima segnalazione, il Consolato Generale a Barcellona, in stretto coordinamento con la Farnesina, stia seguendo la vicenda con la massima attenzione. Il Consolato è in contatto con il responsabile della ditta di bus, il quale ha assicurato di aver inviato un autobus sostitutivo per riportare i ragazzi all’hotel presso cui soggiornavano a Lloret de Mar.

«Abbiamo avuto tanta paura quando abbiamo avuto la notizia, ma ora è passata: i ragazzi stanno quasi tutti bene, tranne qualcuno che ha riportato delle escoriazioni. Adesso stanno andando in ospedale per dei controlli di rito, ma niente di grave». Lo ha detto la preside del liceo La Farina di Messina, la professoressa Caterina Celesti, che è in contatto costante con i professori che hanno accompagnato per una vacanza studio a Barcellona una quarantina di studenti dell’istituto che sono rimasti coinvolti nello scontro tra due autobus. «Siamo in contatto con la nostra ambasciata – aggiunge la dirigente scolastica – e siamo impegnati a tranquillizzare i genitori, perché nell’immediatezza non è stato possibile contattare i ragazzi che avevano i cellulari sul bus». L’impatto, secondo quanto ha ricostruito la preside, non dovrebbe essere avvenuto a forte velocità, perché i due bus si trovavano su una strada cittadina. «Altri due autobus con a bordo altri nostri liceali – ha concluso la professoressa Celesti – stanno ora rientrando in albergo e non sono rimasti coinvolti nell’incidente. Il gruppo era arrivato a Barcellona per una gita scolastica».