(video) “Era luce pura, bella e intelligente”, le “Donne del vino” piangono Marisa Leo
Marisa Leo, la manager originaria di Salemi uccisa dall’ex marito che poi si è suicidato, nel 2019 aveva partecipato a una campagna contro la violenza di genere promossa dall’associazione Donne del Vino di cui faceva parte.
Roberta Urso, manager delle Cantine Settesoli di Menfi e presidente della delegazione Sicilia dell’associazione, con cui Marisa Leo collaborava, ha ricordato che si erano sentite fino al pomeriggio della tragedia e che insieme stavano lavorando a “Calici di vita”, un evento itinerante per supportare le donne vittime di violenza.
La morte ha commosso anche il mondo dell’economia vitivinicola. Dei problemi con il suo ex e della denuncia di stalking Roberta Urso era a conoscenza. Marisa lei l’aveva conosciuta nel 2018. Allora con Angelo Reina, il suo assassino e il padre della figlia, erano fidanzati. “Marisa è rimasta incinta, ma loro due si sono lasciati poco dopo. Ha portato a termine la gravidanza da sola, così come da sola ha cresciuto la bambina. Non stavano insieme lei e Angelo”.