VIALE DEI CADUTI DI NASSIRYIA, L’IMPEGNO DELL’ASSESSORE AL DECORO URBANO, SALVATORE MONTE

A proposito del nostro articolo sul degrado del viale “Caduti di Nassyria”, abbiamo ricevuto una lettera dall’assessore al decoro urbano, Salvatore Monte, con la quale esprime il suo impegno alla sistemazione. Pubblichiamo la lettera d’impegno.

Gentilissimo Direttore,

ho letto con interesse ed attenzione la sua sollecitazione riguardante l’area verde della Perriera e precisamente la zona limitrofa al viale “Caduti di Nassyria”. Un luogo importante, un luogo della memoria dove la riflessione e la serenità dovrebbero accompagnare chi passeggia all’interno del parco dopo aver letto la targa denominatrice del luogo. Giorni fa, presso l’Assessorato all’Arredo Urbano, ho ricevuto un gruppo di giovani, giovani saccensi che hanno già da tempo dimostrato notevole interesse ed affetto per la nostra città. Parlo dei ragazzi della Associazione “la Nuova Primavera” che, mostrando ancora una volta l’occhio vivo ed attento per molte zone della nostra città, mi hanno avanzato alcune idee progettuali, a basso costo, per rendere maggiormente fruibile e del tutto accattivante quella zona. Premesso che rimane necessario ed impellente procedere alla scerbatura della zona ma rimango convinto della necessità di sviluppare luoghi attualmente poco fruibili e donarli ai nostri giovani ed a tutti i nostri concittadini. La terrò, ovviamente, informata sul lavoro che svilupperemo con queste nostre giovani risorse saccensi.

Cordiali Saluti

 

Gentile Assessore, La ringrazio per la sensibilità e la tempestività con cui ha accolto la nostra segnalazione. Siamo a conoscenza dell’impegno profuso dai ragazzi de “La Nuova Primavera” con i quali Lei ha avuto già una riunione.

E’ compito nostro dare speranza ai giovani, raccogliere il loro entusiasmo, il loro impegno a offrire alla Città lo spirito del fare, del fare insieme, della collaborazione, del senso della cosa pubblica. Forte è il bisogno di un cambiamento culturale. A cambiare non deve essere solo la classe politica, ma anche la società civile, con i suoi esempi.

Cordilità, Filippo Cardinale

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