Viadotto Cansalamone, servono11 milioni di euro. Lievitati di quasi 8
SCIACCA- Salgono alle stelle i costi per la riapertura del viadotto Cansalamone. Adesso occorrono 11 milioni di euro per la messa in sicurezza e riapertura al transito veicolare del Ponte Cansalamone.
Costo stellare che è emerso nella riunione che si è svolta a Palermo con il commissario regionale per il dissesto idrogeologico Maurizio Croce, chiesta dall’assessore ai lavori pubblici del comune di Sciacca Gianluca Fisco proprio per sollecitare ulteriori fondi per la realizzazione dell’opera. In buona sostanza, occorrono altri 8 milioni in più rispetto ai 3 milioni di euro da anni disponibili, ora assolutamente insufficienti.
A sollevare la questione, vera doccia fredda, anzi glaciale, una sollecitazione del consigliere comunale Filippo Bellanca che aveva chiesto ed ottenuto una relazione agli uffici per fare il punto sull’iter del progetto. Era così emerso che la spesa originariamente prevista è lievitata parecchio fino ad arrivare a quasi 7 milioni di euro.
Dal commissario regionale per il dissestro idrogeologico, l’assessore ai lavori pubblici ha appreso che in realtà sono necessari oltre 11 milioni di euro, perché all’importo dei 7 milioni e 400 mila euro del progetto definitivo occorre aggiungere circa 4 milioni di euro di oneri accessori per l’attivazione del cantiere (ossia spese d’istruttoria, assicurazioni e altri costi).
Pare che il commissario Croce abbia dato ampie rassicurazioni sulla volontà della Regione di incrementare i fondi posto che il progetto per la messa in sicurezza del Ponte Cansalamone di Sciacca è a questo punto cantierabile.
Il progetto verrà illustrato a Sciacca dopo le elezioni, con la speranza che venga anche data la notizia che gli otto milioni in più sono reperibili.