VIABILITA’ PERRIERA-CENTRO, LAZZANO: “RIVEDERE IL PROGFETTO DELLA REGIA TRAZZERA
La chiusura al traffico veicolare della Via Amendola per i prossimi 4 mesi indispensabili per ristabilire sicurezza a tutto il costone e alle abitazioni sottostanti, spinge l’ex consigliere provinciale, Mario Lazzano, ad intervenire con una nota.
“La chiusura- scrive Lazzano- impone una seria riflessione all’attuale amministrazione comunale e a tutta la Città sul come risolvere il problema dell’accesso e dell’uscita al popoloso quartiere di circa 15 mila abitanti. Se si considera che la stragrande maggioranza dei nuclei abitativi residenziali, degli uffici pubblici (Trubunale, Ufffici Finanziari,Enel,Scuole di ogni ordine e grado, grandi catene alimentari e supermercati, impianti sportivi con lo stadio comunale, mercatini vari ecce cc ecc.si trova alla Perriera il dato è abbastanza preoccupante”.
Il quartiere Perriera, edificato alla fine degli anni 70, venne concepito dalle amministrazioni del tempo come zona di forte espansione, ” ma al contempo non venne concepito come ci si poteva arrivare sia dalla città lato Ovest che dal lato Est”, chiosa Lazzano.
“Si è solo creata- prosegue Lazzano- una pericolosa salita per porterci arrivare, quella di via amendola (salita ex standa). Forse, anzi certamente, non si dovevano disturbare i proprietari dei terreni che avrebbero consentito il proseguimento del ponte perriera che ci portava direttamente al Corso Miraglia con il conseguente snellimento del traffico veicolare”.
Lazzano ricorda come a suo tempo “la questione venne dibattuta in consiglio comunale”, ma furono scartate “proposte serie ed alternative provenienti da parte dei consiglieri di opposizione”. Opposizione rappresentata dall’allora M.S.I-D.N., dagli instancabili Giuseppe Lazzano e Antonino Di Mino.
Lazzano lancia una proposta: “rivedere la questione della vecchia Regia Trazzera che porterebbe la circolazione veicolare allo sbocco verso corso Miraglia dalla parte del ponte di Via Madonna della Rocca (Sotto Citta Mercato per intenderci)poichè esiste già un tracciato”.