Viabilità, per via Lido si pensa ad un percorso alternativo su un terreno privato. Per il Cansalamone tempi lunghi

SCIACCA- Una delegazione del nostro Comitato, guidata dal Presidente Paolo Ferrara e composta da Daniela Catagnano, Ezio Bono, Roberto Sanfilippo e Giuseppe Recca, ha incontrato l’amministrazione comunale per parlare della precaria situazione dei collegamenti tra il quartiere e il centro abitato per la peRdurante chiusura del Viadotto Cansalamone e per la recente chiusura della Via Lido. Alla riunione erano presenti il sindaco Francesca Valenti, gli assessori Roberto Lo Cicero e Sino Caracappa, l’ingegnere responsabile dei lavori pubblici e della Protezione civile Salvatore Gioia.

VIA LIDO. Gli amministratori  hanno informato la delegazione che si sta lavorando per creare un percorso alternativo e temporaneo nel tratto dove si è verificata la frana. C’è un contatto con i privati per cedere temporaneamente una parte di terreno dove realizzare un breve tratto viario che permetterà di riaprire la via Lido. I tempi dipendono dalla disponibilità del privato.

VIADOTTO CANSALAMONE. Riguardo al viadotto Cansalamone, è ancora in corso la fase delle indagini tecniche affidate dalla struttura commissariale della Regione Siciliana, che è il soggetto committente, a tecnici esterni. L’amministrazione comunale  ha informato che sollecita quasi giornalmente lo studio tecnico per rendere disponibile questo parere che precede l’affidamento dei lavori (regolarmente finanziati) e valutare inoltre una possibile riapertura del viadotto ad una corsia. I tempi purtroppo non si possono determinare, mentre è da escludere l’utilizzo di percorsi alternativi (collegamento dalla Perriera) che coinvolgono terreni privati.

La delegazione del comitato San marco-Maragani ha anche affrontato le altre piccole problematiche. Dalla scerbatura alla pubblica illuminazione, dalla sistemazione della via Ulisse al progetto di via dei Sicani che il Comune ha già redatto, dagli accessi a mare alla sistemazione dell’asfalto di via San Marco. Nel bilancio in fase di approvazione  è inserita una somma di 150 mila euro che permetterà di fare interventi anche nel nostro quartiere, ma quando le condizioni meteo miglioreranno.