Via Lido, l’amministrazione “pensa”, c’è chi mette in pratica la “bretella”
SCIACCA. Sono trascorsi settantaquattro giorni dal nubifragio della notte tra il 10 e l’11 novembre dello scorso anno che tanto danno causò alla città. Tra le zone colpite, un tratto della via Lido (arteria quasi tutta da rifare per la mancata manutenzione negli anni) chiusa al traffico a causa della frana del muro di contenimento che interessò anche una palazzina fortemente danneggiata.
Da allora furono collocate le immancabili transenne di cui la nostra città vanta una collezione infinita. L’Amministrazione comunale è impegnata a “pensare” la soluzione. Quella più eclatante è la “bretella”. L’assessore Lo Cicero si sbilanciò fino a comunicare una intesa con i proprietari del terreno dove fer sorgere la bretella. Intesa mai concretizzata. Parrebbe anche che i proprietari siano all’oscuro del “pensiero”.
E’ già la seconda volta, con stamane, che la gente esasperata dalla circumnavigazione da compiere per giungere in città sposta le transenne, creando un varco. varco pericoloso anche per la presenza di un tombino senza coperchio.
Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur. La gente è davvero esasperata dal non governo della città.
Filippo Cardinale