VIA LIBERA ALLA RETE OSPEDALIERA. A RIBERA ISTITUITO SERVIZIO FARMACIA

ATT. PEREGO E CATTANEO - OSPEDALE NIGUARDA REPARTO DI CARDIOCHIRURGIA MEDICI PAZIENTI INFERMIERI RIANIMAZIONE SANITA' - Fotografo: FOTOGRAMMA DEL PUPPO

La commissione Sanità dell’Ars ha varato ieri la nuova rete ospedaliera siciliana. Il piano passa adesso al ministero della salute per l’approvazione finale. Nell’attesa, l’assessore Ruggero Razza sta già dando l’autorizzazione ai manager per bandire qualche concorso. La rete ospedaliera presentata da Razza aggiorna quella del precedente governo Crocetta. La nuova mappa conferma l’aumento di 1.715 posti letto (da 16.336 a 18.051) ma riduce i primari e i reparti complessi che saranno circa 150 in meno.

Con la nuova rete ospedaliera, su cui ha espresso oggi parere favorevole la commissione Salute dell’Ars, aumentano i posti letto nell’Agrigentino. “Provincia per provincia abbiamo fatto un lavoro meticoloso in sinergia con il governo, sono soddisfatta per il risultato raggiunto sia a livello regionale che per la provincia di Agrigento. Diverse le novità introdotte durante l’esame in commissione per dare risposte concrete alle istanze provenienti dal territorio”, ha detto la presidente della sesta commissione dell’Assemblea regionale siciliana Margherita La Rocca Ruvolo.

Complessivamente nell’Asp di Agrigento sono previsti 126 posti letto in più, si passa da 761 a 887. All’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento, confermato Dea di primo livello, da 274 posti letti si passa a 313, quindi 39 posti letto in più. Nel presidio di base “Barone Lombardo” di Canicattì aggiunti 26 posti letto: da 92 diventano 118. Al “San Giacomo d’Altopasso” di Licata si passa da 105 a 120. Questa, invece, la situazione negli Ospedali Civili Riuniti di Sciacca che costituiscono Dea di primo livello: al “Giovanni Paolo II” di Sciacca 4 posti letto in più (da 230 a 234); nel presidio ospedaliero “Fratelli Parlapiano” i posti letto passano da 60 a 102.

Queste le novità introdotte dall’assessore per la Salute Ruggero Razza a seguito delle osservazioni avanzate dalla sesta commissione dell’Ars: nell’ospedale di Agrigento la lungodegenza diventa Unità operativa complessa (Uoc ), la riabilitazione diventa Unità operativa semplice (Uos). Nell’ospedale di Sciacca l’unità coronarica da Unità operativa semplice dipartimentale (Uosd) diventa Uos. Nell’ospedale di Ribera previsto il servizio di Farmacia, in quello di Licata inserita una Uos di Farmacia.


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