Verso le elezioni: Sciacca Venti Ventidue spiega intesa “messiniana”

SCIACCA. La campagna elettorale per le prossime elezioni amministrative ci consegna una nuova immagine inedita di alcuni dei protagonisti. Oggi pomeriggio è toccato al gruppo “Sciacca Venti Ventidue” , l’associazione politico culturale costituita nel luglio del 2021, presentare alla città o dettagli dell’accordo sottoscritto qualche settimana fa con il candidato a sindaco Ignazio Messina.

L’associazione, presieduta da Irene Pumilia e nella quale militano tre ex assessori della giunta comunale guidata da Francesca Valenti, ha voluto sottolineare che quella con Messina, che tanti considerano anomala, è un’intesa dettata dalla necessità di portare alla guida della città persone che abbiano esperienza amministrativa e che hanno dovuto interrompere non per colpa loro il percorso che avevano intrapreso.

Ciò che accomuna l’ex sindaco con gli ex assessori Gioacchino Settecasi, Paolo Mandracchia e Filippo Bellanca, è infatti il ricordo di una “cacciata” (con modalità è bene precisare previste dalle normative) da palazzo di città. Pur se in periodi diversi, Messina ha dovuto infatti subire gli effetti della mozione di sfiducia votata dalla maggioranza del consiglio comunale nel 1997, gli altri tre sono stati  privati dal loro ruolo di assessore nel 2018, in questo caso dal sindaco in carica che ha ritenuto utile in quel momento azzerare la giunta. In entrambi i casi polemiche a mai finire, come da tradizione in una città dove la litigiosità in politica è all’ordine del giorno.

Oggi Bellanca, Settecasi e Mandracchia, come il loro candidato a sindaco, dicono a voce alta che “sanno come si fa”, dando senso ad una precisa volontà di proseguire il cammino intrapreso nel 2017 quando facevano parte della giunta Valenti e, perchè no, “vendicarsi” dimostrando che per la città sono stati e possono essere ancora un punto di forza.

“Tanti amici ci hanno invitato in questi anni a dare seguito a quella esperienza interrotta bruscamente non per nostra scelta – dice Bellanca – è vero che non rientriamo nella cerchia del “nuovo” che tutti vorrebbero, ma credo che con i fatti abbiamo sempre dimostrato di avere le carte in regola per amministrare bene la città. I nostri progetti ed i nostri obiettivi sono gli stessi di Ignazio Messina”.