Verso le elezioni: scende in campo un Mannino ?
SCIACCA. Nelle ultime ore, mentre le riunioni infruttuose nel centrodestra non fanno più notizia, ad attirare l’attenzione dell’opinione pubblica e degli addetti ai lavori nella fase convulsa di scelta delle forze in campo e, soprattutto, dei candidati a sindaco, spicca una indiscrezione che potrebbe fare diventare più interessante, e forse anche meno scontata, la campagna elettorale nella seconda città della provincia.
L’indiscrezione di una discesa in campo di un componente della famiglia Mannino è stata confermata da ambienti familiari. Si tratta dell’avvocato Salvatore Mannino, figlio dell’apprezzato docente ed ex Deputato regionale Pasquale e nipote dell’ex Ministro Calogero.
Anche per lui, come da settimane avviene per Fabrizio Di Paola nell’area di centrodestra, ci sarebbe un momento di riflessione cominciato però un paio di giorni fa. E’ una candidatura moderata che si orienta ovviamente nell’area del centrosinistra e sarebbe dunque gradita al Partito Democratico. Verrebbe vista con interesse anche da ambienti moderati del centrodestra, dove molti sono stanchi di una discussione che si trascina ormai da settimane e che sta deteriorando l’immagine della coalizione e la pazienza di molti dei protagonisti. Potrebbe insomma complicare i piani un pò a tutti e confermerebbe come l’area politica di centro continui a risultare determinante nei progetti politici amministrativi.
Secondo altre indiscrezioni, anche negli ambienti di Mizzica, dove non è stata ancora presentata ufficialmente la candidatura di Fabio Termine, si valuta con attenzione questa novità, che in qualche modo tocca l’area politica dove loro stessi si muovono. Se decidesse di partecipare alle elezioni, Salvatore Mannino sarebbe l’unico tra i contendenti del momento a non essere ex, a non avere cioè ricoperto ruoli nella politica cittadina degli ultimi anni.
L’avvocato Mannino ha 46 anni, un lungo attivismo nel mondo degli scout, un impegno attuale nell’associazionismo sportivo con una scuola calcio e una recente esperienza con il Movimento delle Sardine che un paio di anni fa in tutta Italia ha provato a risvegliare l’Italia puntando sul recupero dei propri valori. Da noi contattato preferisce al momento non rilasciare dichiarazioni.
Immaginiamo che in tale scelta avrà un ruolo importante l’opinione della famiglia e del padre, oltre a quella dello zio Lillo, uno che conosce bene le dinamiche della politica e che immaginiamo stia seguendo con interesse quello che sta accadendo a Sciacca alla vigilia della nuova tornata elettorale amministrativa.
Giuseppe Recca