VERSO IL BILANCIO, CURRERI TRA GRILLISMO E SPIRITO LIBERO
Lunedi prossimo 2 luglio la seduta del consiglio comunale di Sciacca con all’esame il bilancio di previsione 2018.
La seduta è preceduta dal caso del consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle Alessandro Curreri, che dopo il voto favorevole alla immediata esecutività del piano triennale delle opere pubbliche, diverso dall’astensione votata da tutti i consiglieri di opposizione, comincia ad avere qualche problema interno al Movimento Cinque Stelle, dove c’è stato un confronto e dove qualcuno lo attende ad un altro passo falso.
“Io penso alle cose che servono alla città – dice oggi Alessandro Curreri – farò le mie valutazioni sulla base dei nostri emendamenti e delle mozioni che abbiamo presentato. Se il sindaco e la maggioranza dimostreranno di avere attenzione sui tremi che noi e Mizzica abbiamo proposto con gli emendamenti – aggiunge – allora sono pronto anche a votare favorevolmente il bilancio.
Non adotterò nessuna posizione strumentale, valuterò i fatti. La maggioranza mi deve convincere anche sulle criticità avanzate dalla stessa Corte dei Conti riguardo la gestione finanziaria.
Le mie decisioni saranno comunque sempre condivise con altri – conclude – solo eccezionalmente nella scorsa seduta ho dovuto assumere una decisione da solo visto che non era presente la collega Teresa Biello (sarà assente anche lunedi perchè fuori sede ndr), e l’ho fatto tenendo conto dei bisogni della città”. La sensazione è che all’interno del M5S ci sia in questo momento molto ostracismo nei confronti di Curreri, una sorta di “spirito libero” che non guarda agli ordini di scuderia ed ai tatticismi della politica, ma si muove seguendo l’istinto.
Difficile a questo punto ipotizzare una continuità all’interno di un gruppo politico, come quello grillino, che è sostanzialmente rigido. Ma è interessante valutare la posizione della maggioranza in ordine ai numerosi emendamenti presentati da M5S e Mizzica, uniti per l’occasione.
Giuseppe Recca
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