VELLA: “LOTTEREMO CONTRO I GRUPPI DI POTERE RAPACI, LI STANEREMO SENZA TREGUA”
Affollata ed emozionata la numerosa platea presente stamattina alla cerimonia per la nomina a procuratore aggiunto di Agrigento del magistrato inquirente Salvatore Vella, davanti al presidente del tribunale di Agrigento Pietro Maria Antonio Falcone e al collegio penale, oltre alla presenza di numerose autorità giudiziarie e militari.
Visibilmente emozionato, Vella ha detto: “In questa provincia ci sono gruppi di potere rapaci con pezzi delle istituzioni deviate, mi rivolgo a loro: sappiate che non ci stancheremo di lavorare per stanarvi”.
Momenti di commozione nel suo discorso di insediamento, specie quando fa riferimento alle difficoltà incontrate per la sua nomina, uno sguardo alla sua famiglia “per la vicinanza nel momento di sconforto”. Ma poi esce la profondità del pensiero di Vella: “A volte è necessario il calvario per potere gioire fino in fondo”. “Ho sempre amato il mio lavoro – ha aggiunto – anche per il nome. Ci chiamano procuratori della Repubblica perchè siamo chiamati a servirla”.
Poi il passaggio ai ringraziamenti. Dai colleghi, al suo “maestro” Dino Petralia, agli ex vertici dell’ufficio Renato Di Natale e Ignazio Fonzo, senza dimenticare l’ex imprenditore Ignazio Cutrò, testimone di giustizia che, proprio col supporto di Vella, iniziò negli anni scorsi la sua collaborazione con gli inquirenti fino all’arresto e alla condanna dei suoi estorsori nell’operazione denominata Face Off.