VARATO IL VALENTI BIS CHIAMATO AL “CAMBIO DI PASSO”. SI ATTENDE ANNUNCIO UFFICIALE

Il “Valenti bis” si è concretizzato. Con la regia di Nuccio Cusumano, sta per essere varata la nuova giunta comunale di Sciacca. Non può essere la giunta del “cambiamento”, aggettivo già sfruttato in campagna elettorale. Dovrebbe quindi essere la giunta della “svolta” o, per usare una termonologia cara a Cusumano, la giunta del “cambio di passo”.

Sfruttando la preziosa collaborazione di un altro ex democristiano d’epoca, il preside in pensione e scrittore, Enzo Randazzo, oggi uomo fidato di Michele Cimino nel territorio, Cusumano in giornata ha chiuso il cerchio e portato sul tavolo di Francesca Valenti una squadra nuova di zecca pronta per cominciare il nuovo corso.

Non saranno tutti volti nuovi, come voleva il primo cittadino, ma con l’aria che tira non era facile trovare persone armate di coraggio pronte ad affrontare una prova difficile ed a metterci la faccia.

Accanto ai già noti Carmelo Brunetto e Fabio Leonte, nelle poltrone di colore bordeaux della sala giunta del palazzo municipale, che in questo momento nonostante le apparenze sono molto scomode, siederanno anche l’ingegnere Mario Tulone, in quota Pd, la docente di lettere Gisella Mondino, in quota Sicilia Futura, e probabilmente il preside in pensione Sergio Panunzio, che per anni è stato vicino all’ex sindaco Mario Turturici e che ora avrebbe dato la sua disponibilità a Cusumano. In alternativa, sarebbe pronto l’architetto Calogero Segreto, presidente della sezione locale di Italia Nostra.

Un esecutivo con due volti nuovi (Mondino e Tulone nella foto) e tre vecchie conoscenze, di cui due già assessori nella sforunata giunta di Vito Bono.

La scelta della Mondino, nota anche come attivissima operatrice culturale, è stata la novità dell’ultima ora, una chiamata suggerita a quanto pare dai ciminiani che stavano quasi “sclerando” nel cercare di trovare qualcuno che volesse fare l’assessore.

In serata è stato lo stesso Cusumano, accompagnato da Brunetto, a riferire al sindaco Francesca Valenti della definizione delle forze in campo. Il primo cittadino sta riflettendo e nelle prossime ore, se non ci saranno sorprese, la nuova giunta potrebbe avere il definitivo via libera.

Si tratta di professionisti seri, che nei propri settori professionali hanno operato bene e sono stati apprezzati. Se sapranno dare il cambio di passo all’attività amministrativa lo sapremo tra qualche settimana. Di sicuro si sono assunti una bella responsabilità, sanno cosa li aspetta, sono persone intelligenti e probabilmente si rendono conto che in questo momento chi si mette alla guida della città rischia di essere travolto dalla stessa impopolarità che in pochi mesi ha avvolto un progetto politico sul quale poggiava la speranza di un’intera comunità.

E sanno che di tempo ne avranno poco per imprimere una vera svolta: quelli che li hanno preceduti sono stati fatti fuori dopo solo un anno. Loro devono fare meglio. E pure in fretta. Non avranno il tempo di ambientarsi, dovranno dare subito il massimo e impegnarsi probabilmente anche a tempo pieno non solo per le grandi questioni, ma anche per la normale amministrazione.

Giuseppe Recca