VANNO IN GERMANIA PER IL MATRIMONIO DEL FIGLIO, AL RITORNO TROVANO CASA OCCUPATA. SENTENZA “STORICA” DEL TRIBUNALE

Il tempo necessario a partecipare alle nozze del figlio in Germania, al ritorno a Ribera l’amara sopresa: il loro alloggio popolare di via degli Appennini era stata occupata illegalmente. 

Ieri il giudice monocratico del Tribunale di Sciacca, Antonio Cucinella, ha condannato la famiglia che ha occupato l’alloggio ad un anno e otto mesi di carcere con la condizionale. Inoltre ha inflitto una provisionale di 5 mila euro per risarcimento.

Per l’avvocato Rosaria Giacomazzo, si tratta di una sentenza “esemplare, storica e di grande valore sociale, una delle poche emesse oggi in Italia, che farà certamente giurisprudenza”.

La vicenda risale all’inizio di luglio del 2014 quando la famiglia Lana è partita per la Germania e quando, tornata subito, si è rivolta con una denuncia all’Arma dei Carabinieri. Ci sono voluti documenti di assegnazione dell’alloggio dell’Iacp, bollette di acqua, luce e gas e testimonianza dei vicini per fare emettere al tribunale di Sciacca un provvedimento di misura cautelare per gli occupanti abusivi.

 

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