Valle dei Templi, l’emozione di accedere di notte per attendere l’alba con gli dei e le ninfe
AGRIGENTO. Ritornano le visite teatralizzate alla Valle dei Templi di Agrigento, il primo sito antico ad aver creato questo format che unisce l’approfondimento dell’archeologo ai quadri teatralizzati. Domani (domenica 25 luglio, poi in replica il 22 agosto) alle 4,40 il primo degli appuntamenti del ciclo Risveglio sul Mediterraneo con protagonisti grandi interpreti e le loro compagnie: domenica pillole da Al passo coi templi, lo spettacolo di Marco Savatteri con la Casa del Musical.
Gli dei appariranno da dietro le colonne, Cassandra predirà un futuro nefasto, Ettore cercherà il confronto con Achille, e le tre dee irate si fronteggeranno cercando il consenso di Paride. Sarà una vera immersione nei miti antichi, seguendo un archeologo pronto a raccontare la Valle ancora immersa nella notte: e pian piano, mentre emergerà la storia dell’antica Akragas, i templi diventeranno più nitidi, flessuosi, avvicinandosi all’aurora.
Dunque si entrerà nella Valle addormentata, immersa nella notte, colma di profumi indefiniti; una guida, quasi un Virgilio devoto, farà scoprire i templi, racconterà il passato splendente di Akragas e Agrigentum. E pian piano, con l’avvicinarsi dell’aurora, una luce soffusa e morbida accarezzerà dei e dee, ninfe e satiri, umani alla ricerca di un contatto con il divino, attori e narratori.
La visita teatralizzata, costruita dal Parco archeologico in collaborazione con CoopCulture, sarà una vera propria esperienza, sensoriale e sociale, di certo indimenticabile. Il 31 luglio – e in replica l’1, il 7 e l’8, il 27 e il 28 agosto – toccherà all’Iliade interpretata da Sebastiano Lo Monaco, sotto il tempio della Concordia; il 15, 25 e 29 agosto ecco … E non temere il domani di Gaetano Aronica e Giovanni Volpe con gli attori della Fondazione Teatro Luigi Pirandello.
Il primo appuntamento di domenica prossima andrà avanti per quadri teatralizzati, con tappe in dialogo con alcuni dei luoghi iconici della Valle, dal Tempio di Giunone al Tempio della Concordia.
I quadri si srotoleranno lungo il percorso, permettendo di scoprire nella luce rosata, il sito archeologico nella sua complessa diversità, gli arcosoli, i reperti, gli altari, le mura megalitiche: dal Tempio di Giunone, affiorerà Cassandra, con i suoi vaticini luttuosi e inascoltati; le ninfe leggere fuggiranno i satiri dispettosi, cercando di nascondersi dall’uomo; sulle Mura Megalitiche prenderà vita la disfida tra le dee per la palma di più bella: all’offerta di potere e saggezza, Paride sceglierà la bellezza; la magarìa di Circe innamorata di Ulisse condurrà verso l’infelice Antigone, mentre affileranno le spade Ettore e Achille … e tanto altro.
Un viaggio affascinante e scenografico nell’iconografia classica che si chiuderà con il Fato che pesa il destino sotto il Tempio della Concordia: facile ed immediata comprensione anche per chi non conosce i miti.