VALERIA GRASSO A SCIACCA: SOLIDALE CON AMMINISTRAZIONE E CITTA’. PRONTA LA QUERELA PER LE MINACCE
Il sindaco Francesca Valenti e l’assessore all’Ecologia Paolo Mandracchia hanno incontrato, oggi pomeriggio, la delegata per i rapporti istituzionali del Ministero della Salute e testimone di giustizia Valeria Grasso. L’incontro è stato richiesto dalla stessa Grasso per discutere e fare il punto su quanto accaduto con la crudele uccisione di diversi cani e per affrontare il fenomeno randagismo a 360 gradi con relative nuove soluzioni.
Valeria Grasso ha espresso vicinanza e solidarietà al sindaco, oggetto di minacce di morte e di ogni sorta di ingiurie sul proprio profilo social. Minacce che costituiscono il contenuto a supporto di una denuncia circostanziata alla Procura della Repubblica, a cui l’Asp e la Polizia Municipale hanno inviato una relazione su quanto accaduto in contrada Muciare.
Valeria Grasso non ha mancato di esprimere solidarietà alla città di Sciacca e alla Sicilia per le offese indiscriminate, “alcune dall’acre sapore razzista, che continuano a proliferare in maniera incontrollata da ogni parte d’Italia”.
La delegata del Ministero della Salute ha auspicato che al più presto le autorità competenti individuino i responsabili, punendoli con le severe pene già previste dalla norma. “L’uccisione barbara di circa 30 cani- dichiara Valeria Grasso- rappresenta un fatto ignobile ed inquietante che va condannato con forza. Mi auguro che sia fatta luce su quanto accaduto nei giorni scorsi e che i responsabili dell’avvelenamento vengano individuati e puniti severamente come previsto dalle norme contro chi maltratta gli animali. ” Poi ha aggiunto: “Un simile clima d’odio non aiuta a far chiarezza sui fatti ed indebolisce la comunità tutta contribuendo ad alimentare l’immagine errata di una Sicilia fatta di violenza e di vendetta”.
Nel condannare ancora, fermamente, l’episodio criminale, opera probabilmente di una mente disturbata, il sindaco Francesca Valenti e l’assessore Paolo Mandracchia hanno illustrato quanto fatto finora dal Comune di Sciacca per debellare il fenomeno del randagismo con propri fondi.
Sono circa 270 mila euro le risorse economiche che annualmente il Comune di Sciacca impegna per la cattura e la custodia in strutture idonee private di animali pericolosi. L’ultimo qualche giorno fa in contrada Foggia. C’è anche l’ipotesi di realizzare un rifugio da gestire assieme a associazioni animaliste.
Durante l’incontro con Valeria Grasso, si è anche ipotizzata la realizzazione di un ricovero in una struttura comunale, sfruttando la disponibilità espressa da veterinari volontari, per affrontare in modo ancora più efficace il problema del randagismo. A tal proposito, l’Asp ha annunciato dalla prossima settimana l’impiego di ben quattro veterinari per tre giorni alla settimana.