VA ALLA PROCESSIONE DEL CROCIFISSO E MUORE INVESTITO DA UNA MOTO

LA VISITA AL CROCIFISSO DEL RIFESI SI SVOLGE DI NOTTE. VITO BALSASSARE AZZO AVEVA 67 ANNI

Vito Baldassare Azzo, noto come Rosario, ha perso la vita mentre si stava recando alla processione del Crocifisso del Rifesi investito da una moto. Aveva 67 anni, era di Lucca Sicula e faceva l’agricoltore. Era in compagnia della moglie e della cognata.

La vittima era appena sceso dalla sua Fiat Uno, in contrada “Vallonello”, quando  è stato travolto da una moto, guidata da un ventenne di Burgio, B.C.. Anche il centauro si stava dirigendo al santuario. E’ un rito religioso che si svolge alle prime luci del mattino. L’impatto, verificatosi all’alba di oggi,  è stato fatale e molto probabilmente la vittima è morta sul colpo.

La processione del Crocifisso del Rifesi inizia di notte e ha origione dalla chiesa madre di Burgio. La gente percorre a piedi circa 8 chiolometri su un percorso misto tra asfalto e terra battuta.

La motocicletta da cross era sprovvista di fari in quanto mezzo da corsa. Sul posto sono giunti i carabinieri di Burgio e la locale polizia municipale. I sanitari del 118 hanno potuto constatare la morte sul colpo di Vito Izzo, il cui cadavere nel frattempo, in attesa dell’arrivo del medico legale Giuseppe Segreto di Sciacca, è stato coperto da un telo bianco.

Il sostituto procuratore di turno ha disposto la restituzione della salma ai familiari a Lucca Sicula. Il giovane centauro, che bha ruiportato lievi ferite, è stato sottoposto ad alcuni accertamenti tossicologici e sarebbe risultato positivo. 

(Foto incidente, Enzo Minio)

 

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