Urologia in tilt all’ospedale di Sciacca
SCIACCA. Chi pensava che all’ospedale di Sciacca i problemi legati alla carenza di personale fossero terminati si sbagliava. Distratti da altre questioni, forse anche noi della stampa abbiamo un po’ trascurato la situazione dei servizi sanitari in città e nel territorio, dimenticando che al “Giovanni Paolo II” gli operatori sanitari in servizio in diverse unità operative fanno turni di lavoro massacranti ed il rischio che qualche reparto si chiuda è concreto.
Nelle ultime ore si è appreso che nell’unità operativa di urologia, su quattro dirigenti medici tre sono malati. L’unico dirigente medico in servizio garantisce solo le visite ambulatoriali e le eventuali consulenze all’area di emergenza. Inevitabilmente sono stati sospesi i ricoveri e gli interventi chirurgici programmati.