UNO SCIASCIA INTIMO NELLA MOSTRA DI PITRONE DA OGGI A GIBELLINA
Sarà inaugurata oggi alle ore 18,00, nello spazio espositivo del M.A.G. (Meeting di Pietro Consagra) di Gibellina la mostra fotografica di Angelo Pitrone dal titolo “Quasi vedendosi in uno specchio”, a trent’anni dalla morte di Leonardo Sciascia, curata da Salvatore Ferlita.
La mostra organizzata dall’Amministrazione Comunale di Gibellina, Assessorato alla Cultura, in collaborazione con l’Associazione Culturale Mag, il patrocinio del Comune di Racalmuto e della Fondazione Leonardo Sciascia, presenta circa 24 opere fotografiche in bianco e nero inedite di Angelo Pitrone che raccontano e svelano la parte privata di Leonardo Sciascia, ritratto nei momenti intimi ed affettivi della sua casa di campagna della Noce, vicino Racalmuto. “Questa raffinata mostra di Pitrone – sottolinea l’Assessore alla Cultura, il critico d’arte Tanino Bonifacio– è il giusto tributo all’uomo e all’ intellettuale che con Gibellina ha intrecciato un grande rapporto d’amore e d’impegno civile, diventando per la “Città dell’Arte Contemporanea” una bussola di riferimento etico e culturale”.
“La città di Gibellina punta molto sul valore della memoria e della gratitudine –afferma iI Sindaco di Gibellina Salvatore Sutera– perché la nostra città dopo la catastrofe, provocata del terremoto del 1968, è rinata socialmente grazie al sostegno di tanti intellettuali italiani, fra cui il grande scrittore Leonardo Sciascia.”
La mostra è allestita nei suggestivi spazi espositivi del Meeting di Pietro Consagra ed è inserita nelle celebrazioni per la ricorrenza del 51° anniversario del terremoto della Valle del Belìce.
A curare la mostra è Salvatore Ferlita, che così scrive dell’opera fotografica di Angelo Pitrone:
(…) c’è lo Sciascia di cui Angelo Pitrone si è servito per mostrare la sua arte: un’arte che costringe colui il quale viene guardato dall’obiettivo a mettersi in posa, a trasformarsi in immagine (…).
Attraverso questi ritratti (in otto dei quali Sciascia è abbarbicato alla sua sigaretta, preferiva le Chesterfield come ha raccontato una volta Consolo) Pitrone rivela la sua arte, che vuole cogliere l’anima di chi sta davanti all’obiettivo, il vero significato della sua vita intera.
La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 15 aprile 2019.