Università, la “terza via” di Nenè Mangiacavallo. Giovedì il neo presidente si insedia
RIBERA. Giovedì prossimo lo pneumologo Nenè Mangiacavallo prende le redini del Consorzio Universitario Agrigentino. Voluto e suggerito al Governo regionale dall’assessore regionale all’Istruzione, Università e Ricerca, Roberto Lagalla.
L’ex sottosegretario alla Sanità traccia la “terza” via. E’ questa la sua missione. “Bisognerà coinvolgere in un’azione sinergica il mondo imprenditoriale, il settore bancario e gli ordini professionali. Mentre prima l’attività era concentrata soltanto su due pilastri, cioè didattica e ricerca, adesso è fondamentalmente rivolta alla “terza missione”.
Una terza via che passa attraverso “una perfetta sinergia tra il mondo accademico e le esigenze del territorio per fornire non solo nuovo sapere alla popolazione agrigentina ma anche per permettere un lavoro sinergico che possa dare luogo al raggiungimento di nuovi orizzonti, nuove occasioni di lavoro ed il perfezionamento della crescita che molti giovani stanno inseguendo, purtroppo, o in terra straniera o nel nord Italia. Parliamo tanto di cervelli in fuga e poco del fatto che a questi giovani non è stata data la possibilità di inserirsi nel proprio
territorio. Uno degli obiettivi che noi ci prefiggiamo è proprio quello di offrire delle prospettive non solo di apprendimento ma anche occasioni di lavoro a tanti giovani che
agognano di ritornare in Sicilia”.
Filippo Cardinale