Un’intera città senz’acqua. E c’è chi pensa ad una protesta popolare
Gli enti coinvolti non sono solo Aica e il Comune (quest’ultimo per alcuni saccensi non avrebbe un comportamento incisivo nei confronti del gestore) ma, com’è accaduto oggi, anche le società che erogano servizi elettrici
SCIACCA. Cittadini imbufaliti per il totale salto dei turni di erogazione idrica previsti per la giornata di oggi. L’acqua non è arrivata in nessun quartiere e in nessuna casa. Aica dà la colpa a E- Distribuzione per l’ennesimo guasto elettrico, un episodio che si aggiunge alle ben nota criticità delle perdite lungo la condotta, che a Sciacca sono circa 500.
Mentre Aica diffida il gestore del servizio idrico, molti cittadini, e con loro qualche associazione, stanno pensando che forse è il caso di organizzare una protesta popolare anche a Sciacca, in linea con quanto si fa ad Agrigento. Il black out di oggi non ha messo in difficoltà solo le famiglie, ma anche le strutture commerciali. Per giunta in un fine settimane ancora con tante presenze in città.
Per molti una manifestazione di protesta è quanto mai opportuna e urgente visto che gli enti coinvolti non sono solo Aica e il Comune (quest’ultimo per alcuni saccensi non avrebbe un comportamento incisivo nei confronti del gestore), ma come è accaduto oggi anche le società che erogano servizi elettrici. I continui guasti agli impianti dimostrano che non c’è solo un problema di condotte vetuste, ma anche di impianto elettrico.