Una stangata da 11 miliardi per il caro-bollette si abbatterà sulle famiglie nel nuovo anno
A lanciare l’allarme e a fare i conti è Confcommercio secondo cui il caro-bollette e l’inflazione, che in considerazione degli aumenti attesi già per gennaio rischia di superare nella parte iniziale del prossimo anno il 4%, potrebbero presentare nel 2022 una maggiore spesa energetica di 426 euro rispetto al 2021 per le famiglie, che spenderanno in media 1.950 euro. E questo maggiore esborso mette a rischio i consumi.
«La vivacità dei consumi che si sta registrando in questi giorni rischia di essere una parentesi troppo breve», sottolinea il Presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli. «Inflazione e caro bollette potrebbero ridimensionare, già dai prossimi mesi, il reddito reale delle famiglie e la loro capacità di spesa», spiega Sangalli, sollecitando il governo ad «assumere misure strutturali contro il caro energia».
Per quanto riguarda le imprese del terziario, gli aumenti di elettricità e gas saranno intorno al 40%, fa presente l’associazione dei commercianti. Ad esempio per un negozio con potenza impegnata di 35 chilowatt e consumo annuo di 75 mila chilowattora, la maggiore spesa per la bolletta elettrica sarebbe di oltre 6 mila euro su base annua su un totale di 19 mila euro. Per un ristorante con potenza impegnata di 50 chilowattora e consumo di 100 mila chilowattora in un anno, la maggiore spesa per la bolletta elettrica sarebbe intorno ai 8,5 mila euro annui su un totale di 28 mila euro. Per un albergo con potenza impegnata di 90 chilowattora e consumo 260 mila chilowattora in un anno, la maggiore spesa per la bolletta elettrica sarebbe intorno ai 20 mila euro annui su un totale di 65 mila euro.