“UN SACCENSE AI MONDIALI”: L’ORGANIZZAZIONE TEDESCA VINCE CONTRO L’ORGOGLIO ARGENTINO

In Brasile per il grande evento sportivo turisti oltre le previsioni, ora dal governo si attendono riforme e lavoro

La coppa del mondo di calcio 2014 rimane in Europa. Nel Maracanà, a Rio de Janeiro, la Germania contro l’Argentina ha vinto per uno a zero !

Nello storico stadio brasiliano, per la finalissima, oltre alla presidentessa del Brasile, Dilma Russeff, c’erano diversi capi di Stato e fra questi la cancelliera Angela Merkel, che ha sostenuto sin dall’inizio la squadra. Domani lei e la squadra porteranno, nella propria terra la famosa “taza”.

La Germania in questo modo ha raggiunto l’Italia, per numero di coppe del mondo vinte. I tedeschi si sono imposti dopo una partita avvincente e combattuta, mettendo in campo come al solito il gioco collettivo. Tutti si aspettavano le prodezze di Messì, che non ci sono state, anche perchè neutralizzate dai difensori tedeschi.

Gli argentini sono rimasti delusi e, pur invocando l’intercessione del Papa Bergoglio, sono stati sconfitti. Ma hanno giocato una partita di grande orgoglio, sbagliando però le grandi occasioni avute con Higuain, Messi e Palacio. Ieri si è interrotta così una tradizione che durava da anni. Per la prima volta, una coppa del mondo disputata in sud-America, viene vinta da una squadra europea.

Il Brasile, invece, dice addio al calcio mondiale, col rammarico di uscire di scena con due sconfitte umilianti, subendo 10 gol. A parte l’aspetto calcistico ed i costi, la coppa del mondo di calcio 2014, si è rivelata un successo: il bilancio è positivo e non solo quello politico e commerciale, ma principalmente quello turistico, registrando il tutto esaurito, in particolar modo, nelle città dove si giocavano le partite. I ristoranti, i bar, gli hotel, i servizi in genere hanno avuto un incremento di attività, oltre le previsioni. Anche i delitti contro le persone ed il patrimonio sono diminuiti. Ma il popolo brasiliano, adesso si aspetta che il governo mantenga le promesse fatte prima della coppa, migliorando le scuole, l’educazione, il sistema sanitario, i trasporti ed i servizi, diminuendo la violenza e le disuguaglianze sociali, dando maggiori opportunità di lavoro e giustizia per tutti, altrimenti, c’è il rischio che tornino gli scioperi.

Una nota di colore; nel periodo della coppa del mondo sono giunti, in Brasile, più turisti, di quanto era stato previsto, (ma l’80% erano uomini) ed hanno instaurato un buon rapporto con le donne brasiliane e baiane, che si sono sentite rispettate e trattate bene, creandosi così, tra turisti e locali un ottimo feeling. Nei giorni delle partite di calcio molti brasiliani usavano le magliette delle squadre a cui appartenevano i graditi ospiti, Purtroppo non sono mancati comportamenti incivili, da parte di idioti che non hanno bandiera, per fortuna sono stati casi isolati.

Dopo questi risultati positivi, la Fifa, gli organizzatori ed il Governo brasiliano, con a capo la presidentessa Dilma Russeff, esultano ed auspicano che il successo si possa ripetere nelle olimpiadi del 2016, che si disputeranno a Rio de Janeiro ma anche a Salvador de Bahia.

Con questo articolo termina la mia corrispondenza brasiliana con il Corriere di Sciacca. E’ stato un piacere aver fatto questa piccola esperienza, positiva, tenendo un contatto con la mia città e con i saccensi. Ho avuto l’opportunità di raccontarvi alcuni momenti della coppa del mondo 2014, ma anche altre realtà culturali e sociali di Salvador Bahia.

A CIDADE DE SALVADOR,  A FIFA FAN FEST, O ESTADIO’  ARENA FONTE NOVA. DESPEDEM-SE DA COPA DO MUNDO DE FUTBOL 2014.  presto… 

Salvatore Dimino

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