UN MATRIMONIO “PERICOLOSO”

Il possibile allargamento della giunta Valenti con l’ingresso di due ex amministratori di centrodestra, Mario Turturici e Gianluca Guardino, oltre ad animare il dibattito politico dà spunti interessanti alla satira, ed in particolare alla matita magica di Francesco Recca, che ormai da alcuni mesi ci sta abituando a letture con il sorriso dei fatti cittadini, in primis quelli politici.

I due protagonisti delle indiscrezioni di questi giorni erano infatti amministratori della città di Sciacca, con una giunta di centrodestra, nell’anno della consegna della rete idrica a Girgenti Acque. Una scelta, è bene dirlo, dettata da una specifica legge in materia, contestata però da altri sindaci che non l’hanno mai attuata e si sono portati appresso l’etichetta di ribelli.

La giunta in carica oggi, dichiarata di centrosinistra, potrebbe quindi accogliere nel proprio interno i due ex amministratori di centrodestra (Turturici era sindaco e Guardino assessore ai servizi a rete) che all’epoca firmarono la concessione. Da qui l’idea di una pagina di satira che immortala il “matrimonio” tra l’ex e il nuovo sindaco con sullo sfondo la questione dell’acqua.

La giunta Valenti si è sempre dichiarata a favore dell’acqua pubblica ed il primo cittadino è anche presidente dell’Ati nell’attuale e tortuoso percorso che deve condurre ad una gestione alternativa dopo la estromissione di Girgenti Acque. Il centrosinistra ha sempre contestato la scelta di cedere le reti fatta a suo tempo da Turturici e Guardino, ora rischia di trovarseli entrambi accanto nel governo della città.

Questo non significa che Turturici sia contro l’acqua pubblica. L’ex sindaco ha sempre detto (oggi nel Tg di Trs è andato in onda uno specifico intervento di alcuni mesi fa) che all’epoca della consegna della rete idrica non aveva alternative e rigetta l’etichetta del sindaco che ha “regalato l’acqua” ad un privato.  Ma non sarà facile per il centrosinstra spiegare al proprio elettorato un’eventuale manovra pro Turturici che al di là dell’acqua non gode di molto appeal all’interno della maggioranza che sta governando la città di Sciacca, pur riconoscendo all’ex sindaco una buona esperienza e conoscenza della macchina amministrativa e politica.

Giuseppe Recca