Un ingegnere elettronico il nuovo Soprintendente ai Beni Culturali della provincia di Agrigento
Come quando nel calcio si deve trovare un nuovo allenatore e non si vuole stravolgere la squadra e il lavoro svolto. All’assessorato regionale ai beni culturali per il nuovo Soprintendente della provincia di Agrigento hanno fatto una scelta interna.
Con decreto firmato dal dirigente regionale Mario La Rocca, è arrivata oggi la nomina d Vincenzo Rinaldi, 58 anni di Canicattì, da molti anni in Soprintendenza con diversi compiti. Un mondo che conosce dunque molto bene, anche se per la prima volta non si tratta di un Soprintendente architetto. Rinaldi è infatti ingegnere elettronico e negli ultimi anni, al fianco del suo predecessore Michele Benfari, è stato dirigente della sezione gare e appalti e prima ancora si occupato del patrimonio Bibliografico ed Archivistico. Era uno dei nomi papabili e tra quelli segnalati al nuovo governo Schifani, ma non c’erano certezze sulla sua nomina. Un segno di continuità dunque, anche nel modo di gestire questo ruolo da parte di Benfari, più sul campo che dietro una scrivania.
Domani mattina si insedierà nel suo nuovo ufficio a Villa Genuardi, nello stesso giorno in cui in Sicilia si celebra la “Giornata dei Beni Culturali Siciliani”dedicata alla memoria di Sebastiano Tusa, l’archeologo e assessore regionale dei Beni culturali tragicamente scomparso nel disastro aereo avvenuto in Etiopia nello stesso giorno del 2019.
Giuseppe Recca