Un immobile in degrado del centro storico nel bando di valorizzazione dell’Agenzia del Demanio

Il prossimo 18 febbraio verrà presentato il progetto che riguarda l’edificio di piazza Purgatorio, da anni in stato di abbandono
SCIACCA. C’è anche un edificio di Sciacca nel bando di valorizzazione dell’Agenzia del Demanio, inserito nell’ambito di “Valore Paese Italia”, un progetto che mira alla rigenerazione e tutela del bene comune, a potenziare l’offerta turistico-culturale. È il fabbricato che si trova in piazza Purgatorio.
La direzione regionale dell’Agenzia del Demanio ha organizzato un open day per la presentazione del progetto, iniziativa alla quale ha aderito il Comune di Sciacca con gli assessori ai Beni Culturali e all’Arredo Urbano Agnese Sinagra e al Patrimonio Simone Di Paola.
Si svolgerà martedì 18 febbraio. Dalle 11 alle 12 sarà aperto l’edificio di piazza Purgatorio al pubblico per una visita degli spazi interni, successivamente in Sala Blasco si incontreranno cittadini, imprenditori, rappresentanti di ordini professionali e dei diversi settori, culturale, turistico, sociale, economico ecc., per illustrare i contenuti e le finalità del bando di valorizzazione che prevede la concessione degli immobili pubblici al privato fino a un massimo di 50 anni per il loro recupero, riuso e gestione. Annunciata la presenza del direttore regionale dell’Agenzia del Demanio Silvano Arcamone.
“È un’iniziativa molto importante – dichiarano gli assessori Agnese Sinagra e Simone Di Paola –. Si punta a recuperare un immobile, a restaurarlo, a riutilizzarlo, a renderlo di nuovo fruibile, nel cuore del centro storico, in un contesto di straordinario valore, dentro il sistema delle piazze riqualificate e pedonalizzate. L’Amministrazione comunale ha avviato una collaborazione con l’Agenzia del Demanio per altri immobili della città, come l’ex convento di San Domenico. Invitiamo, intanto, tutti i cittadini interessati, gli operatori economici, turistici, culturali, sociali, a partecipare all’open day di martedì, e a questa iniziativa di valorizzazione degli immobili pubblici in disuso perché è un’opportunità notevole, da non farsi sfuggire”.