UN CHOCOLATIER SACCENSE CONQUISTA LA FRANCIA CON “DOLCEZZA”, E’ LORENZO CARDINALE
Conquistare la Francia con la “dolcezza”. C’è riuscito il ventottenne saccense Lorenzo Cardinale, e il suo mirino è puntato sull’ambito titolo di Mof (Meilleur Ouvrier de France). E’ un titolo nazionale, di risonanza mondiale, che viene assegnato ogni due anni all’eccellenza nel campo dell’artigianato francese. Un titolo che si conquista solo con la perfezione.
Intanto, Lorenzo Cardinale è reduce di una rigorosa selezione operata dal maestro cioccolatiere francese Frédéric Hawecker, uno dei più affermati pasticcieri creativi di Francia. Una selezione alla fine della quale Frédéric Hawecker ha scelto il saccense Lorenzo Cardinale, che farà così parte dello staff del maestro con il ruolo di responsabilità nel laboratorio di Hawecker e con la missione di creare nuove ricette e nuovi prodotti.
Lorenzo Cardinale, nonostante i suoi 28 anni, ha uno straordinario curriculum. Da due anni lavora in Francia; fino allo scorso aprile è stato collaboratore di un’altra firma internazionale, il chocolatier Franck Fresson. Dal 2009 al 2010 è stato in Spagna, a Barcellona, collaborando con i maestri cioccolatieri Yann Duytsche e Oriol Balaguer.
E prima ancora a Prato, con il campione del mondo di cioccolateria Luca Mannori. E’ arrivato dai professionisti dopo essere stato nella pasticceria di una prestigiosa catena di alberghi di lusso, a Roma e a Berlino. E prima ancora un anno di corsi full immersion alla Cast Alimenti di Brescia. Un curriculum che si arricchisce anche della padronanza delle lingue.
Lorenzo parla correntemente l’inglese, il francese e lo spagnolo. Ma il suo maestro, la sua stella polare, rimane il cioccolatiere palermitano Salvatore Cappello. “Ci sentiamo quasi ogni giorno. E’ stato lui il mio primo maestro. Un’avventura meravigliosa e avvincente. Ci sentiamo spesso anche per scambiarci le nostre esperienze”.
Lorenzo adesso è pronto per la partenza per Marsiglia. “Il lavoro che mi attende da Frédéric Hawecker è esaltante. Una tappa di straordinario valore, ma anche piena di responsabilità”. Ma Lorenzo, spronato anche da Frédéric Hawecker, ha un obiettivo fisso: il titolo di Meilleur Ouvrier de France.
Non è facile, ma la sfida è ancora più esaltante perché sarebbe il primo italiano a conquistare un titolo così prestigioso. Un italiano di Sciacca.