UN ALTRO SACCENSE IN CATENE IN MUNICIPIO. E’ LUOMO CHE DEVE CEDERE ALLOGGIO A GINA CUCCHIARA

Ma la protesta si è conclusa dopo un breve colloquio con il sindaco Di Paola

Protesta lampo per il disoccupato saccense Ignazio Soldano, che questa mattina si è incatenato nella solita colonna dell’atrio superiore del palazzo municipale.

Si tratta dell’uomo che nei prossimi giorni verrà sottoposto a provvedimento di sfratto in quanto da sette anni occupa abusivamente un alloggio popolare, che ora dovrà essere liberato per assegnarlo a GIna Cucchiara, la donna disabile che nei giorni scorsi aveva a sua volta protestato con le stesse modalità di Soldano.

L’uomo vuole che le autorità non lo abbandonino al suo destino, e valutino con attenzione anche il suo stato personale e quello della sua famiglia. 

Un dramma del dramma, in sostanza, due situazioni molto simili che si incrociano, o meglio dire si scontrano, con il gravissimo disagio sociale che pervade oggi la città. 

Soldano dopo una decina di minuti ha lasciato il Comune e interrotto la protesta: è bastato un colloquio con il sindaco Fabrizio Di Paola ed i collaboratori dello stesso primo cittadino. Ha avuto rassicurazione che si cercherà di soddisfare le esigenze sue e quelle della Cucchiara.

 

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