Un altro ponte di cultura tra Italia e Salvador de Bahia

SCIACCA. L’operatore culturale saccense Turi Diminoè  tra i protagonisti del progetto dell’italobrasiliano Giamario Finadri con cui si effettuerà il restauro di molte opere d’arte con tecniche speciali.

Grazie alla legge Rouanet, altre opere saranno recuperate e reste fruibili. Tutte le opere, in marmo pregiato ed i 16 quadri del XVII secolo, di fattura italiana e di grande valore artistico e storico sono e saranno sistemate nella storica sacrestia, in stile barocco, della Cattedrale di Salvador de Bahia.

All’evento culturale ha partecipato l’ambasciatore italiano in Brasile, Francesco Azzarello, il console italiano di Salvador, Andrea Garziera, l’addetto culturale del Consolato, Paolo Loi.

Oltre al maestro restauratore italo-brasiliano, Giamario Finadri, alla presentazione era presente Turi Dimino che da anni è impegnato nel valorizzare i rapporti culturali tra il Brasile e l’Italia, il cardinale Sergio de Rocha, la Vice-Sindaca di Salvador, Ana Paula Matos e tante altre autoritá civili ed ecclesiastiche.