Ultras Sciacca contro regole anticovid e disertano le partite

SCIACCA. Il tifo organizzato saccense prende posizione. La situazione che riguarda le norme in vigore per le partite di calcio e nel caso specifico per quelle dei campionati dilettanti (la Lnd aveva previsto presenza di pubblico ridotto con distanziamento ma i decreti anticovid stanno bloccando questa ipotesi) sta determinando grande confusione e il naturale imbarazzo delle società sportive, preoccupate di dovere affrontare il campionato a porte chiuse dopo avere avuto rassicurazione da parte delle autorità sportive.

Oggi tutte le partite dei sedicesimi di finale di Coppa Italia si giocheranno a porte chiuse. Alcune società, come l’Unitas Sciacca, hanno chiesto e ottenuto il rinvio sperando che domani intervengano nuove informative del governo sull’accesso dei tifosi allo stadio, in sintonia con quanto disposto dalla Lega di competenza. Ma i tifosi organizzati non ci stanno e prendono posizione.

Gli Ultras Sciacca mercoledi 9 settembre, data fissata per il posticipo di Unitas-Folgore, per protesta diserteranno la gradinata del Gurrera anche se la partita si dovesse giocare con il pubblico. “Tifare rimanendo fermi nel proprio posto assegnato in un metro quadrato – dicono i tifosi – non potere esultare abbracciando chi ci sta vicino, non potere fare aggregazione, ci porta a questa scelta. Le norme vigenti – aggiungono – non ci permettono di vivere le partite secondo il nostro essere ultras. Per cui diserteremo tutte le partite fin quando ci saranno queste regole”.