Ue, Sassoli “Tagli a ricerca, sociale e formazione non ci convincono”
RIMINI (ITALPRESS) – “Abbiamo bisogno di un bilancio da qui a sette anni sia all’altezza della sfida – ha aggiunto -. Il recovery fund durerà tre anni poi che cosa succederà negli altri quattro anni? Ecco perchè alcuni tagli che sono stati proposti non ci convincono come i tagli alla ricerca, perchè noi diciamo che abbiamo bisogno di più ricerca per proteggere la vita, per aiutare le aziende a trasformarsi ed essere sempre più verde, abbiamo bisogno di risorse anche per quanto riguarda il modello sociale, il fondo sociale europeo, abbiamo capito con questa crisi quanto dobbiamo alla sanità pubblica per la protezione della vita dei nostri cittadini. Tutto questo noi lo vogliamo alimentare”. Lo ha detto il presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli, nel corso del suo intervento all’evento dal titolo “Una nuova visione per l’Europa”, che si è svolto questo pomeriggio al Meeting di Comunione e Liberazione.
“Dobbiamo guardare anche al futuro, alle giovani generazioni – ha aggiunto -. Se dobbiamo restituire qualcosa oltre ai debiti che faremo ai giovani, Erasmus non può essere tagliato, la cultura non può essere tagliata. Credo che questo riequilibro tra le spese che verranno indicate nei prossimi sette anni debba far parte di una negoziazione, che è già cominciata tra le istituzioni, per dare la possibilità di mantenere la promessa che abbiamo fatto a marzo non volendo scommettere sulla disintegrazione dell’Europa ma scommettendo sulla sua forza e sulla sua capacità di essere più utile a tutti”.
(ITALPRESS).