“Uccise l’ex genero a colpi di pistola in un bar ma non ci fu premeditazione”: condanna ridotta a 16 anni

La Corte di assise di appello di Palermo riforma la sentenza di condanna all’ergastolo inflitta in primo grado dalla Corte di assise di Agrigento. Giuseppe Barba è accusato dell’omicidio dell’ex genero Salvatore Lupo

FAVARA- Dall’ergastolo a 16 anni di carcere. La Corte di assise di appello di Palermo, presieduta da Angelo Pellino, ha riformato la sentenza di condanna di primo grado all’ergastolo (11 gennaio del 2023) e ridetermina la pena in 16 anni la pena a carico di Giuseppe Barba, favarese di 68 anni. E’ ritenuto colpevole di avere ucciso l’ex genero Salvatore Lupo, 45 anni, ucciso a colpi di pistola in un bar di Favara nel giorno di Ferragosto del 2021. Un omicidio causato da contrasti legati alla separazione con la figlia. I sospetti ricaddero su Barba sin dai primi momenti. Barba sarebbe stato tradito dalle immagini di un filmato, estratto dalle telecamere di un impianto di videosorveglianza. Immagini che riprendevano la sua Fiat Panda mentre era in direzione della via IV novembre, dove, nel bar, era stato commesso l’omicidio dell’imprenditore. Lupo è stato ucciso da colpi di pistola davanti all’ingresso della porta del bagno. Il proprietario negò, finendo sotto inchiesta, di avere visto il killer in azione affermando agli inquirenti che in quel momento si era abbassato per riempire le vaschette di gelato che Lupo gli aveva chiesto. Sull’auto sono state trovate tracce di polvere da sparo. Diversi i testimoni che hanno confermato i contrasti fra i due che avevano pure litigato in pubblico. Il difensore, l’avvocato Salvatore Pennica, aveva sostenuto che vi fossero altre piste legate ai conflitti maturati in ambito lavorativo della vittima. La difesa, inoltre, aveva contestato la circostanza che vi fosse stata premeditazione. L’accoglimento di questo motivo di appello ha determinato una consistente riduzione di pena anche perché, essendo stata esclusa l’aggravante, ha potuto beneficiare della riduzione prevista dal rito abbreviato.